
Quando ho chiesto a me stessa di cambiare, fra lacrime di delusione e sacrificio non era esattamente quello che sento da qualche giorno salirmi dentro che io volevo.
Non è un genere di pagina che si dovrebbe scrivere in un diario, i diari sono scarabocchiati da grafie infantili, spesso le pagine hanno dei post scriptum colorati quali smile, fiori e cuoricini, i TVB marcati una decina di volte con la biro fino a grattare la pagina di sotto perchè è un mondo speciale quello dei diari. Sono un mondo d'infanzia che sta lasciando libero il passo all'adolescenza.
Sono i diari di Sara e di Yara due mondi completamente lontani, vite differenti. Il sorriso immaturo dalla dentatura ancora da correggere dal vistoso acciaio dell'apparecchio di Yara nelle foto che la ritragono ancora bambina, la pelle del suo viso visibile capriccio ormonale dell'età, la passione per l'atletica, la neve del bergamasco e Sara occhi color cielo in un viso d'angelo, timidi sorrisi e corpo esile. Cos'avranno in comune queste due ragazzine? I loro diari cartaccei e virtuali violati dall'indagine spasmodica per carpire il segreto e fra tanti piccoli segreti innocenti di quelle età forse una traccia per arrivare a chiudere il capitolo tragico della parola FINE.
Cos'hanno avuto in comune Sara e Yara? Cos'avranno in comune con loro due decine e centinaia e migliaia di vittime di raptus sessuale.
Di Yara non si è ancora trovato il corpo ma oramai pare terribilmente definitiva la notizia del suo assassinio.
Come donna ma soprattutto come madre di una bambina conosco l'effetto che sfibra il minuscolo tarlo di preoccupazione che accompagna di giorno in giorno la crescita di queste nostre amate creature.
Questi accadimenti hanno spaventato mia figlia, forse è un bene dico tra me, la sua insicurezza naturale si è acuita, ha paura, ha incubi, vuole dormire con mamma e papà perchè ha paura di quel "mostro" che si nasconde nell'inconscio delle nostre bambine dalle sembianze brute.
"Mamma che vuol dire che è stata stuprata?!"... Bimba mia non ci riesco a spiegartelo, forse faccio male ti ho detto che le hanno fatto del male questo ti basti, voglio lasciarti ancora nel tuo mondo innocente di fantasia, anche se oggi come oggi per un genitore romantico come me è mera illusione, ma non credo lei sappia ancora, verrà il momento nel quale lei comprenderà il significato di questi orrori capitati a ragazze cui la disgrazia ha teso una mano d'inganno e irrefrenabile cattiveria, ma io non mi sento preparata a descriverle un atto così bestiale qual'è uno stupro. Dirle che "il lupo cattivo" è un uomo qualunque che ha una vita comune ma dentro di se è il serpente più viscido esistente nel creato, il demonio fattosi in sembianze umane, che si appropria indebitamente e con violenza della vergine da sacrificare per gratificare la sua sete demoniaca.
Ho troppa rabbia, paura e non ho più fiducia in nessuno e questo non può essere educativo per mia figlia, per tutte le nostre figlie che vorremmo sempre tenere strette e proteggere.
Non esistono maschi cattivi... esiste l'inestinta serpe ai piedi del melo: LA TENTAZIONE! - IL SESSO!
Non è un marocchino a cui dare la caccia... è al maschio che non riesce a correggere i propri istinti primitivi di possesso sulla donna che considerano un essere inferiore, debole, oggetto per il proprio piacere rozzo e sozzo.
Non sono le tensioni razziste che riporteranno in vita la povera Yara. Ora si scatena la guerra razzista, senza neppure attendere che sia un'altra la verità (ma in questo caso fa comodo credere sia un uomo "venuto da fuori" piuttosto che uno di loro... che schifo! La verità è che l'intero mondo degli adulti dovrebbe potreggere e crescere i propri figli invece è spesso artefice di un comportamento corrotto, falsamente moralista e schifosamente perverso.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra!
Quante volte vedo sguardi lubrici scivolare sui corpi di noi donne, un istinto incontrollabile e qualche volta la sete diventa ossessione e questa riesce a trasformare uomini in esseri ignobili stupratori e omicidi.
Prego per le anime di Yara e di Sarah, prego per tutte quelle donne vittime di stupro e violenze. Prego per tutti quei corpi martoriati e offesi che non sono mai stati ritrovati e sono veramente tanti, purtroppo, anche se di questi casi non viene pubblicata un'ANSA.
Prego per le loro famiglie e per la nostra società, per le nostre bambine, per noi donne che non dobbiamo sentire la paura di camminare per strada, che tutte abbiano il diritto di crescere fiere dei propri corpi e della femminilità propria, senza il timore di alimentare insani pensieri su pervertiti d'ogni razza e genere.
E' un post che ha un suo perchè forse un pò disconnesso, forse non il genere di post che solo qualche tempo fa avrei pubblicato.
Mi allontano dal VOSTRO mondo piena di risentimento, con la rabbia che trasuda da ogni poro.
SUL VOLTO DI OGNI UOMO SI CELA IL MIO NEMICO!
Sul mio diario senza fiori e cuoricini stilizzati quest'ultima frase la ripasserò con il refil nero decine di volte fino a bucare la pagina che irreversibilmente non potrà più essere bianca!
MICOL