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lunedì 31 luglio 2006

IDEA





Nata come idea
indipendente
e caparbia
ho cercato
di annientarti
ma sono daccapo

Non mi convinco
che è solo pensiero
unico e vero
mi spoglia e mi riveste
mi sfascia
e mi riaggiusta

Idea sei solo idea
circumnavigando
dentro la mia mente
senza coordinate
precise
vive e muore
rinasce e cresce

Micol 

venerdì 28 luglio 2006

PICCOLI APPUNTI DI BORDO


Piccoli appunti di bordo



Oggi mi sento leggera nonostante la stanchezza comprensibile dell'intera settimana sulle spalle.
E' venerdì ma da un paio di giorni sento piccole soddisfazioni aiutarmi ed energizzarmi.
Lunedì la bella notizia del contributo economico che anche se non come mi aspettavo aiuta comunque a rendere più rilassato il quotidiano e gli amici sempre presenti e affettuosi che stanno contribuendo notevolmente a farmi sentire positiva.
...e poi dopo mesi di silenzio e rottura un sorriso mi viene offerto da qualcuno con il quale avevo deciso di rompere i rapporti definitivamente.
Lo so ho un cuore di burro e non ho orgoglio, ho accettato di ritornarci, ho accettato di impegnarmi nuovamente al loro fianco, forse perchè soffrivo in fondo di quella sorta di emarginazione e anche di ostilità, ho voluto ricostruire il ponte dell'armonia, speriamo bene... non so che altro dire per il momento.
Devo terminare di "costruire" la mia poesia per un concorso e inviarla prima della scadenza, ma mi aveva ispirato un particolare momento che oggi non sento più e quindi sono un pò in difficoltà e la "chiusa" mi risulta poco musicale.
Ho un bel rapporto con un sacco di persone, le mie giornate trascorrono fra momenti di tedio ad altri pieni di presenze, mail, telefonate, sms... sorrisi, allegria, sono contenta ti tutto questo movimento!
Ci sono i miei bambini a ricordarmi i miei doveri di mamma che non sono pochi!
Il caldo è opprimente ma il morale è buono!
Temo l'arrivo del week end di solito è lì che cedo all'astenia e al malumore... ma devo attingere dal meglio che ho ricevuto in questi ultimi giorni.
... e poi... poi arriva lunedì!!!

Micol

martedì 25 luglio 2006

TI AMO... PERCHE'




Ti amo... perchè
sei la mia isola deserta
del mio pianeta la parte nascosta
sei il cielo che non ho sorvolato
il mare che mai ho attraversato

Ti amo... perchè
sei la leggera follia
che mi ha portato via
e nel rimpianto tradisco
il bisogno che di te custodisco

Micol 

lunedì 24 luglio 2006

SANGUE E RANCORE




SANGUE E RANCORE

Ti compiaci sulle mie labbra
che baci aperte in sorriso
noncurante che le tue hai unito
su quelle mie segrete.

Addossi il verde dei tuoi occhi impazienti
dentro i miei che attraversano
la tua apparenza, curiosi ed intenti
un intero mondo inverso.

Le mie dita lunghe sono in viaggio
e percorrono il mistero del tuo petto
quando il mio corpo morbido è disteso
accanto a quel dopo in cui ti sento riposare

e in quel silenzio di penombra e afa
statico istante greve
improvvisi annaspano
i disperati pensieri

braccia sollevate
verso appigli mobili
in aritmia che riprende a circolare
in sangue e rancore.

Micol






E'  venuta così mentre stavo sdraiata sul letto in questo afoso pomeriggio domenicale appena trascorso.
Non riesco a dare sosta ai miei pensieri, che roteano a ritroso nel tempo e poi ritornano da dove sono partiti e cioè da qui, da me, da questo preciso istante.
Sono complessa, contorta mi rendo conto che alle volte non do la giusta impressione, difficile come sono da capire è possibile che qualcuno eviti di starmi accanto.
Ma sono giunta a pensare che non è poi così importante quello che gli altri pensano di me e il loro conseguente comportamento nei miei confronti ma è più importante quello che io penso degli altri e come mi predispongo a loro.
La mia disponibilità cela tanti stati d'animo.
Qualcuno si rende conto appena accenno un fiato.
Altri fingono di non capire oppure non capiscono affatto.
Ora vivo così, m'impongo di dire "alla giornata", un pò come mi gira.
Tendenzialmente chiusa in me stessa, come in attesa che tutto finisca, prima o poi accadrà.
Accade a tutti prima o poi.
Allora cesserà ogni emozione che mi ha reso viva anche se tormentata.
Intanto che trascorre il tempo, che il corpo invecchia, che la mente finisca di sclerare completamente, lascio che il cuore faccia il suo lavoro, nel suo perpetuo distillar di passioni e il suo continuo logorio d'anima.
Pace.
Mic


 

domenica 23 luglio 2006

TI HO CHIAMATO AMORE




Ti ho chiamato amore

... ed ora sento il bisogno
di tornare dentro quell'orizzonte

e a mani nude
spezzare

la linea di confine che ci separa
per perdermi dentro e ritrovarti

... e ancora amore ti chiamerei
a te che oggi ti senti perso

nelle illogiche risonanze
di un giorno un pò diverso

Micol

venerdì 21 luglio 2006

HO BISOGNO


                                                      

Ho bisogno di te
per far tacere i sogni
che urlano a gran voce
per essere esauditi.

Ho bisogno di nascondermi
nei tuoi pensieri a cilindro
così che tu possa tirarmi
fuori tutte le volte che vorrai
come per magia.

...e quella magia tu sai,
da fantasioso prestigiatore,
creare come per incanto.

Micol



mercoledì 19 luglio 2006

PUR NON AVENDOTI




PUR NON AVENDOTI


Ti ho amato
pur non amandoti

Ti ho avuto
pur non avendoti

... ora mi accoccolo
dentro un nuovo pensiero
in ascolto dei venti
sull'incrocio della notte
che l'aurora attraversa

Micol 

venerdì 7 luglio 2006

L'AMORE TI FA BELLA



 


Levato dalla gonna il nero 



fiori ecrù disponi
su chiaro prato
e un alito di vento
ti accarezza piano

le labbra pronunciate
in succosa promessa
l'amore ti fa bella
dentro un segreto bacio

mescola ora il colore del sole
sulla pelle ri-destata
e la foschia del mattino
è riverbero denso
sopra il desiderio

Micol

giovedì 6 luglio 2006

Scrivere di me


 



Non amo scrivere di me, almeno non in modo esplicito.
Lo faccio attraverso racconti autobiografici a tema o attraverso qualche pensiero che io mi intestardisco a definire poesia.
Mi sembrerebbe mettermi a nudo, spogliarmi davanti ad occhi indiscreti. Probabilmente mi ecciterebbe il pensiero di essere un tantino esibizionista. In fondo è quello che facciamo noi blogger, frequenatori di siti, lasciamo un pensiero, un commento, un saluto per il solo gusto egoistico di dire: eccomi! ci sono anche io... non mi vedi?
Nella speranza di trarne giovamento ho navigato per siti e blog differenti, la mia idea , quella di "imparare" dagli altri come creare un blog, quali gli ingredienti più usati per creare, quali i dati più assimilati e assimilabili...
In ordine di apparizione ho trovato molta solitudine.
L'età è incredibilmente precoce per me che arrivo dalla classe del '63.
Certo era un'altra epoca avere 20 anni negli anni 80 non è certo quello con cui ci si confronta oggi.
Ma che tristezza per me scoprire che a 20/25 anni una giovane crei un blog per riversare la propria solitudine, le proprie malinconie e angosce. Mostrare senza veli un corpo giovane in offerta all'occhio del "Grande Fratello", senza pudore o quel pudore appena accennato di chi non ha più nessuna remora.
Ho anche visitato quelli del dolore e della malattia, sono quelli per cui lasciare un messaggio d'affetto per me è stato necessario, ho sentito la sofferenza celata dal bisogno di solidarietà e allegria... lì ho trovato i pensieri più belli, le poesie migliori, le immagini delicate di chi ama la vita ad ogni costo.
Poi ci sono quelli degli amici, oggi anche questo è diventato un modo per incontrarsi, è stupendo!
Ho tanti amici che l'esperienza internettiana mi ha donato.
Amici con la A maiuscola... da non credersi, eppure è così.
Beh! se parlassi di loro parlerei anche di me e come ho detto agli inizi di questo post, non amo parlare di me... forse un giorno, dipenderà dalla giornata, dagli stimoli, dall'entusiasmo o forse quando verrà meno... per ora sappiano i miei amici che li adoro, è grazie a loro che oggi sono qui a scrivere le mie riflessioni e  l'armonia dei miei pensieri.

Mic

martedì 4 luglio 2006

DAISAKU IKEDA-POESIA


Ci sono momenti di sofferenza o tristezza
o giornate come pugnalate al cuore.
Quando hai questi momenti,
prova a bussare alla porta del mio cuore.
La mia vita e il mio cuore sono sempre aperti per te.
Queste orecchie possono ascoltare qualsiasi cosa in ogni momento.
Anche questi occhi hanno accumulato tante lacrime
per piangere con te.
Quando sei gioioso non c'è bisogno di parlare,
io lo capisco vedendo il tuo viso.
Invece quando senti tristezza,
solitudine o voglia di allontanarti,
parla con me di tutte queste cose.
Io carico sulle mie spalle la metà del peso della tua sofferenza.
Andiamo avanti insieme
Questa è la nostra strada fino a quanto continuerà la nostra amicizia.

*Daisaku Ikeda*

°° DENTRO °°



 


 


 




Pioggia di baci sopra di me
indifesa e nuda senza riparo

dolcissimo battito a sfioro d'alito
su piccole labbra schiuse in sorriso

gocce di miele sulla mia pelle
ed invochi la luna con tutte le stelle

e l'intera mia notte è più profonda
quando - dentro - tutto circonda




Micol