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sabato 28 febbraio 2009

Sono innocente!!






Quella appena trascorsa è stata una giornata piena di tensioni
Un risveglio che mi ha catapultato giù dal letto. Organizzarsi in moto frenetico nello stato  confusionale di  una casa (che non sento più mia) che ancora dormiva. In strada già mi attendeva, un traffico caotico che m'innervosiva... e poi una mattinata di lavoro in mezzo a tensioni e arrabbiature feroci. Di quelle che mordono lo stomaco e i nervi difficili da controllare.
Controllarsi, auto-punirsi per colpe non commesse.
Correre per corridoi sbattendo porte di stanze fin troppo rumorose.
Non so fino a che punto riuscirò a sostenere questa situazione.
Non lo so.
La mente urla, lo sguardo è cambiato. Sono piena di risentimento, continuo a domandarmi: "perchè a me?!" quali errori ho commesso, quali scelte sbagliate ho intrapreso.
Fino a che punto sono responsabile?
Chiudo ogni accesso possibile all'esterno, vorrei che nessuno mi rivolgesse la parola perchè non desidero trovarmi nella condizione di rispondere. Voglio tacere, tenere per me tutte le parole. Sono gelosa della mia voce.
Nessuno è degno di sentirla.
La mia realtà è abitata da fin troppe persone. Io bramo l'esilio, l'eremo, il confino.
Questo malessere deve trovare una via di fuga o mi dilanierà.
Lo sento, arriva bruciante, mi soffoca e lo sforzo per addomesticarlo è sempre più esile.
Vorrei fuggire, vorrei arrampicarmi su per questo muro e buttarmi dall'altra parte.
EVASIONE!
E' una prigione senza sbarre, né cancelli.
Ho diritto alla mia ora d'aria, voglio guardare il cielo e bearmi della sua esistenza.
Gioire del primo volo di rondini, sorridere sul verde cupo delle colline.
Liberatemi:
Sono innocente!!

venerdì 27 febbraio 2009

Day after day









Pearl Jam - BLACK (Live)


Uniche compagne la musica e una sigaretta fra le dita che si consuma lenta a ricordare i miei giorni.
Pensavo a questo febbraio che sta scivolando via, ma ieri non era Natale?
Sono così terribilmente uguali i giorni che si susseguono l'uno all'altro da non concedermi il tempo di accorgermi che volano via.
Pagine di agende con la mia calligrafia a testimoniare i miei umori, passano, vengono girate.
Qualcuno mi ha detto che ho una bella pelle, sembra che io non invecchi.
Ma qual'è la vera età che mi guarda dallo specchio?
Vivo come le pagine delle mie agende.
Giorno dopo giorno... dopo giorno.
Nessun progetto, nessun entusiasmo.
Vivo o meglio lascio che la vita mi trasporti.
Non ho altro da fare.
La mia anima già è traghettata da Caronte nell'Ade degl'inferi.
Il mio corpo viaggia solo, cammina per strade terrene errabondo e senza meta.

Tra poco andrò ad abbracciare un incubo, che di sogni non ne ho più. Quell'incubo che mi attende freddo, ogni notte, fra le lenzuola.

clik!


LA SOLITUDINE E' ASCOLTARE IL VENTO
E NON POTERLO RACCONTARE A NESSUNO
.
Jim Morrison

martedì 24 febbraio 2009

BUON COMPLEANNO!!!

BUON COMPLEANNO
DOLCE COMPAGNA
DEI GIORNI MIEI!!!





Marisa, ho scritto un lungo post dedicandotelo, ma poi ho pensato a noi due, ai nostri caratteri introversi, quello che ci diciamo anche con i silenzi, il pensiero costante, le nostre vite che camminano prese per mano anche se distanti.
Ho rivissuto in un attimo anni di accoglienza, di confronto, di condivizione, di ascolto e ti tanta tantissima passione per l'Arte e la Poesia.
Le nostre storie per un verso quasi simili.
Ma soprattutto perchè più di una volta ci siamo dette: "Tu sei come me!"
Allora ho cancellato quel post che era certo pieno di poesia e ti parlava con il cuore, ma erano altre le cose che volevo che tu sentissi/leggessi.
Non posso fare a meno di Te.
Del tuo affetto
Di quei piccoli difetti che tanto mi sono gemelli.
Ma soprattutto della tua costanza nel starmi accanto.
Grazie d'esistere Amica, Sorella e Madre mia!!!


BUON COMPLEANNO
PER TE
VOGLIO OGNI BENE

PER TE
CHE VOGLIO BENE!!!



tua tatina!

venerdì 20 febbraio 2009

I've seen things you people wouldn't believe.

La gente si muove intorno a me, vive il mio spazio, respira negli stessi luoghi dove io mi trovo e provo intolleranza.
Non ho difficoltà ad ammetterlo... non gradisco ricevere gratuitamente tutto questo rumore!
Voglio stare nel mio silenzio, nella consapevolezza delle piccole cose... non ho alcuna possibilità concreta di realizzare anche uno dei miei più piccoli desideri.
Allora divento isterica, pur senza esternarlo, ma dentro di me si muove la frustrazione e la voglia di gridare.
Sono trascorsi anni di sacrifici, di lotte inconcludenti e svilenti, diritti e doveri calpestati da forze occulte senza esclusione di colpi bassi.
Logico per me oggi provare insofferenza davanti all'entusiasmo spicciolo e banale di chi crede che considerati gli ultimi risultati che hanno capovolto il mondo politico non solo nella Regione in cui risiedo ma anche a livello nazionale, mi sembrino manichini illusi d'avere in mano la chiave che risolva tutti i loro problemi.
Non prendo posizione.
Coerente con il mio pensiero... non ho venduto la mia coscienza nè a quello e nè a quell'altro.
Faccio parte di quel 37% che ha detto No!
Ha detto Basta!
Ora sto a guardare...
Sì, sto proprio seduta a guardare. Mi sento a posto con la coscienza.
In mattinata "gli altri" discutevano ancora sui risultati... spogli difficili e lunghi... coalizioni, candidati alla Presidenza... discorsi su discorsi... parole su parole, qualcuno assume sembianze da maschera di Carnevale, una di quelle irriverenti e troppo ilari da  sembrare stolto, probabilmente ha dimenticato di stare in un posto di lavoro  e così urla da una stanza all'altra "Li abbiamo schiacciati... li abbiamo rovinati"!
Mah!
Non ricordo d'aver pagato un biglietto per lo Stadio... mi sono persa qualche  cosa?
Vincitori e vinti, chi loro? LORO CHI!
Sono più propensa a pensare:
PER QUANTO ANCORA SAREMO DISPOSTI A PERDERE  NOI ITALIANI?

NON SI PENSI...
e MI CONSENTA... ma anche no... di esprimere tutta la mia preoccupazione per il futuro, ma non il mio, non quello della mia generazione che con le unghie ed i denti abbiamo imparato a tirare avanti (per non morire)... che il sistema ci ha indottrinati e un pò siamo pure rassegnati... io penso a loro: a quella vita che in questo preciso istante in cui sto scrivendo ,sta donando la gioia del suo primo vagito in una qualsivoglia sala parto di un ospedale in Italia, penso a loro, ai miei bambini che non avranno un futuro roseo.
... e quando ci ripigliamo da questa crisi che comprende tutti, ma proprio TUTTI i comparti: quelli dell'industria, della sanità, dell'istruzione, dell'agricoltura, della zootecnia, etc etc...?
Ma noi Italiani siamo un popolo che sa arrangiarsi sempre e comunque e le speculazioni non mancheranno, arriverà il tempo in cui non sarà oscuro un suggestivo monologo che mi è tanto caro:


IO NE HO VISTE COSE CHE VOI UMANI NON POTRESTE IMMAGINARVI...










(BLADE RUNNER)



Troppo pessimista... ma no!!!
... e pensare che ho visto SANREMO soltanto per due minuti!


GOODNIGHT

MIC


P.S. Questi sono per me piccoli piaceri, ritrovare in un video un'emozione tanto forte da liberarmi della povertà di spirito di taluni personaggi che mio malgrado devo subirne la presenza... quando mi basterebbe così poco... per ritrovarmi serena nel mio mondo d'arte ed illusione.




"All those ... moments will be lost in time, like tears... in rain. Time to die."


clik!



giovedì 19 febbraio 2009

Ale e Min_ni*







"Mamma che fai vieni qui ad attraversare, ci sono le strisce pedonali!"
Lei la mia piccola donnina è fatta così. Ha un carattere forte e risoluto, sono contenta che stia crescendo bene.
La osservavo mentre per le vie della città camminavamo col passo svelto e l'orologio in mano.
Siamo uscite per l'acquisto di un abitino da Carnevale.
Le ho detto: "Amore mio, però basta con le principesse, hai un armadio pieno!" e lei mi risponde con un atteggiamento da signorinetta tutta pepe. "Che ti credi ci ho già pensato, quest'anno voglio anch'io qualcosa di diverso da indossare!"... bene almeno in questo siamo  d'accordo.
I negozi parevano essersi già svuotati di tutti i costumini e lei usciva delusa e visibilmente stanca.
Abbiamo camminato tanto.
L'ultimo negozio che trattava questi articoli era a pochi passi e lei sembrava scoraggiata, ma davanti al costumino di Minnie i suoi occhi si sono illuminati.
"Sei sicura, ti piace?" Lei sottovoce per non farsi sentire dalla commessa mi dice: "Si, va benissimo e poi rischio di non trovare altro!"
caspita! Ha solo otto anni e già ragiona così!
A casa non ha resistito ha dovuto subito scartarlo ed indossarlo.
Con le orecchiette nere, il fiocchetto rosso e l'abitino a pois, ha cominciato a saltellare da una parte all'altra della casa ... "Mamma però per la festa della scuola, non ti permettere di truccarmi con quegli orribili baffetti da topolina"!
No, topolina mia, sei dolcissima così.

Goodnight

Mic


domenica 8 febbraio 2009

Mother



















Piovono tutte le lacrime del Mondo.
Questo Cielo è più nero della notte ed è freddo nello smarrimento.
La Notte non sempre è amica consigliera, Lei a volte, se non spesso, s'infilza come spade di stalattiti a ricordarmi l'esule volontaria che io sono.
Espulsa dall'utero ho forse avuto una madre? Sono stata figlia di molte madri, sono stata il sogno di una donna sterile eppure madre io stessa piango la mia inettitudine, porto la mia colpa.
Madri - figlie - madri, una catena di omertosa complicità, codici genetici criptici trasmessi da placenta in placenta.
Navicelle spaziali, organismi pluricellulari che si modificano adattandosi all'ambiente che le contiene.
Madri dotate di un amore viscerale verso i prodotti della loro stessa essenza.
Madri assenti, quelle esentasse da doveri e senso materno.
E in tutto questo vortice di non senso ,perchè ho memoria di un vuoto che niente e nessuno  è riuscito mai a colmare?
Madre che io amo, quale giovane donna dal grembo gravido sei stata?
Ho di te una foto ingiallita dal tempo, giovane e bella sotto fiocchi di neve, sorridevi ed io ero prossima a dare i calci alla vita.
Dolce Madre, ti addormentavi prima del bacio della buonanotte e io ti guardavo con la malinconia che mi ha sempre cullato al posto tuo. Sempre in attesa di un giorno nuovo dove forse mi avresti accarezzata e raccontando a me stessa, fingendomi te, favole immaginarie prima di dormire.
Qual'è la mancanza, la colpa di una madre per rendere un figlio affamato d'amore che mai riuscirà a soddisfare? Che colpa puoi avere tu?
Madre... madre mia...
mamma!

Mic                                                 






Roger Waters & Sinead O'Connor - Mother "The Wall" Live