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venerdì 28 ottobre 2011

NON HO PIU' PAROLE PER ESSERE FIUME





Mi sto analizzando.
Rifletto.
Quando sono un fiume in piena di parole.
Quando non ho più parole per essere fiume.
Difficile trovare un'unica definizione che racchiuda tutti i miei stati d'animo.



Nonostante l'allenamento ogni nuovo giorno mi trova impreparata ad affrontarlo.
Non sento più la vita e ogni mio sogno come eretico è stato condannato al rogo.
Corpo e mente abbandonati a se stessi senza che uno mano pietosa
togli la polvere del tempo delle mancate carezze.
Di quanto tempo stiamo parlando? Ho perso il conto e la memoria.



L'età sta portando via tante cose e mi regala mani di fatica, filo spinato di rughe e rimpianto. Non ho più nessuna chance. 



Avete per caso sentito un rumore d'alti e bassi di cocci in frantumi?



E' andata distrutta quella donna di porcellana che sono stata.
Mic © 
^A^



 



 

sabato 22 ottobre 2011

martedì 18 ottobre 2011

MADRE ADOTTIVA DI UN LEMMA




Adotta una parola anche tu per promuoverne un uso corretto, per favorire una più ampia conoscenza del lessico e stimolare l'adozione di una varietà di lemmi per un'azione di comunicazione più ricca ed intelligente 


Mic


http://adottaunaparola.ladante.it/index.php




Sono orgogliosa di presentarvi il mio figlio adottivo



*SOTTACIUTO*




Dal Dizionario Italiano Hoepli.it

sottaciuto

[sot-ta-ciù-to]
part. pass. (di sottacére)
‖ Anche agg. nelle accezioni del verbo


sottacere
[sot-ta-cé-re]
(sottàccio; si coniuga come tacére)
v. tr.
Tacere volutamente, omettere di dire qualcosa di conosciuto, di saputo




 

venerdì 7 ottobre 2011

SI ABBOCCA SEMPRE ALL'AMO'





Che avrai fatto di male? sei persino bello, luminoso e profumi di mare profondo.



Sei così bbbuooono soprattutto con le patate e i pomodorini freschi.
Colpa di quella molluschina disinvolta che ti faceva l'occhiolino "mangiami dai... che aspetti bel parago, che fusto che sei bello grande... su ammmore sono qui tutta per te!"
e con un boccone ti sei trovato in un attimo attaccato all'amò.

Io potrei, giuro, farne a meno, non ci vado matta per tipi come te... ma tutti hanno esultato vedendoti, nemmeno fossi stato un fenomeno da baraccone, è stata una gran festa, un sacco di uuuuhhh aaaahhh eeehhh da chi ti ha pescato fino all'accoglienza nel cassetto frigo.
A me sinceramente dispiace vedere che mi guardi e non parli, muto come un pesce eh?, non hai da dire nulla in tua discolpa? allora
non guardarmi così, sembra voglia rimproverarmi, non è colpa mia se discuto per farti in umido o al forno.



Smettila dai... finirò per non digerire "il senso di colpa", ma anche tu, abboccare così ingenuamente... la molluschina ti ha fatto proprio gola eh?! 



mIc



sabato 1 ottobre 2011

Lo spazio semplice tra un minuto è l'attimo







Non occorre che ci sia una logica, la musica nasce dal caos perchè sia metronomo ad impartire il tempo e non ho a disposizione nessuna verità, sono insofferente ai cambiamenti per questo preferisco pagine dove il pulviscolo dei significati si è mischiato alla porosità della carta.
L'odore delle radici è pungente per quella fedeltà alla sua zolla di terra che una mano ha deciso di strappare, ma il solco ha una nuova interpretazione prima della ferita era grembo ora è lo spazio semplice tra un minuto diverrà l'attimo del seme posato per rigermogliare.
Quell'attimo pieno di ogni cosa e vuoto di niente.
Con semplicità ho inamidato la liana che mi fa oscillare come un pendolo afferrata dai piedi a testa in giù io vedo un mondo che corre concitato sugli assi di un parquet e non sa per quale direzione.
L'unica certezza che ho è che io so dove andare. 

For my dream


Mic