segui i miei passi

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martedì 28 agosto 2007

VOGLIO FARE CON TE CIO' CHE LA PRIMAVERA FA CON I CILIEGI









E' Bello Amore                     


E' bello, amore, sentirti vicino a me nella notte,
invisibile nel tuo sogno, seriamente notturna,
mentr'io districo le mie preoccupazioni
come fossero reti confuse.

Assente il tuo cuore naviga pei sogni,
ma il tuo corpo così abbandonato respira
cercandomi senza vedermi, completando il mio sonno
come una pianta che si duplica nell'ombra.

Eretta, sarai un'altra che vivrà domani,
ma delle frontiere perdute nella notte,
di quest'essere e non essere in cui ci troviamo

qualcosa resta che ci avvicina nella luce della vita
come se il sigillo dell'ombra indicasse
col fuoco le sue segrete creature.

Pablo Neruda








Non Ti Amo Se Non Perchè Ti Amo


Non t'amo se non perché t'amo
e dall'amarti a non amarti giungo
e dall'attenderti quando non t'attendo
passa dal freddo al fuoco il mio cuore.

Ti amo solo perché io ti amo,
senza fine t'odio, e odiandoti ti prego,
e la misura del mio amor viandante
è non vederti e amarti come un cieco.

Forse consumerà la luce di Gennaio,
il raggio crudo, il mio cuore intero,
rubandomi la chiave della calma.

In questa storia solo io muoio
e morirò d'amore perché t'amo,
perché t'amo, amore, a ferro e fuoco.

Pablo Neruda









                                                       

                                             

                                                          

                                                                 Sete di Te



Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.


Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.


Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perchè esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perchè esistono i tuoi baci.
L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco.


Pablo Neruda 

  



Lasciami Libere Le Mani


Lasciami libere le mani
e il cuore, lasciami libero!
Lascia che le mie dita scorrano
per le strade del tuo corpo.
La pasion - sangue, fuoco, baci -
m'accende con tremule fiammate.
Ahi, tu non sai cos'è questo!
è grave; la tempesta dei miei sensi
che piega la selva sensibile dei miei nervi.
È la carne che grida con le sue lingue ardenti!
È l'incendio!
E tu sei qui, donna, come un legno intatto
ora che tutta la mia vita fatta cenere vola
verso il tuo corpo pieno, come la notte, d'astri!
Lasciami libere le mani
e il cuore, lasciami libero!
Io solo ti desidero, ti desidero solamente!
Non è amore, è desiderio che inaridisce e s'estingue,
è precipitare di furie,
avvicinarsi dell'impossibile,
ma ci sei tu,
ci sei tu per darmi tutto,
e per darmi ciò che possiedi sei venuta sulla terra -
com'io son venuto per contenerti,
desiderarti,
riceverti!

Pablo Neruda



                             




 






lunedì 27 agosto 2007

IO TI CHIESI


 




IO TI CHIESI


Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste



HERMANN HESS













 




sabato 25 agosto 2007

A SPILLARE FRA LE DITA



A spillare fra le dita
rose senza spine
spargo di dolci baci
petali di labbra.
Le mie braccia di donna
hanno nostalgia dei tuoi sospiri,
perchè dal sole dei tuoi sorrisi
voglio rinascere ancora
e sussurrare
che T'Amo e t'amo e t'amo!

Micol

venerdì 24 agosto 2007

LE INCOMPIUTE DI MICOL

Quelle che ritengo essere le mie opere incompiute, sono tutti quei lavori pittorici che sono iniziati come oggetto di studio ed esercio e lasciate inconcluse.
Sono quelle che periodicamente prendo fra le mani e m'illudo di completare per riporle in una cartella o in un cassetto.
Forse un giorno lo stimolo a renderle compiute arriverà e nel frattempo, desidero che non rimangano nascoste e forse così romperò l'incatesimo che le tiene incatenate ad una stasi senza tempo.






my soul - acrilico su cartoncino telato -








nonni paterni - china acquarellata su cartoncino preparato e virato al the -






girl - studio del ritratto a matita e carboncino su carta speciale







cesto pesche - studio sanguigna su carta disegno




Questi solo alcuni perchè possiedo una cartella piena... mi limito a questi... attendendo che il caldo passi e il pennello ritorni a muoversi sulla tela!

bye-bye

Mic

mercoledì 22 agosto 2007

CANTO DI OPHELIA







CANTO DI OPHELIA

Inebetita spargo
dei fiori i petali mortali
e la ragione
è stata avvelenata
dalla stretta azzurra
delle spire di serpe.

Delirio su pagine
e pagine
ancora pagine
(pagine)
-pagine-
/pagine/
di poeti dannati,
empatie, solitudini,
rinunce, falsità,
tradimenti, delusioni
sull'amore
dall'amore
nell'amore
amore,
amore.
AMORE!!!
Parole
senza tempo,
rimosse dal vento,
portate dal pianto,
incatenate da fede,
speranza e carità.

Dio!
Spada di Damocle,
flebili candele accese
su stanze buie,
danza e rogo di tulle.
Colpisci e affonda
dentro questo cuore cieco,
dentro questo palpitare muto
che pur mi assorda,
fa cessare ogni lamento.
Pietà!
Consuma la colonna
che tiene ancora in piedi
questo corpo che di sola anima
vivrebbe in eterno.
Ma non è questo il cibo,
non è lo stesso fosse acqua
a spegnere il fuoco dell'Ade
che mi arde.

Ed ora,
quale riso abbonda
in quella me che si riconosce
nel vagare disperato
attraverso sentieri segnati
da dinoccolati piedi nudi
e nel canto di Ophelia
che nella follia ossessa
- PAZZA! -
mi urla addosso.


Micol




domenica 19 agosto 2007

Della Poesia La Fine In Me



 


Sarà l'atmosfera vacanziera, ancora prima lo stress quotidiano tra lavoro e famiglia, il fatto è che non sento un benchè minimo alito di poesia che riesca ad emozionarmi a tal punto da farmi scrivere.
L'ispirazione non va cercata, quella arriva come voce d'anima in un solo istante e va presa docilmente fra le mani mentre ancora è in atto il suo volo effimero di farfalla.
E' un silenzio che mi lascia basita, non mi riconosco... scivolo in quest'apatia dilatata dal caldo e dalla moltitudine di affannosi pensieri, continua nel vuoto la sua caduta, povera la mia poesia così sorda al mio richiamo.
Cerco di darmi delle spiegazioni. Forse leggo troppo! Forse mi lascio condizionare dalle tante... troppe parole scritte dalle altrui voci interiori.
E' come se avessi perso la mia identità, sono il prodotto delle tante identità assimilate nel corso della mia frequentazione dei siti di scrittura, dei blog orientati sulla poesia, la narrazione... leggo, leggo in continuazione e in me s'innesca la metamorfosi, il transfert psicologico "personaggio-lettore"!
Allora succede che ogni pezzettino di carta che m'invita ad essere unto dall'inchiostro della mia penna, diventa poi carta oltraggiata da stupide frasi di una stupida donna che parla di se.
Siamo tutti bravi a scrivere, persino la lista della spesa potrebbe diventare un interessante oggetto di discussione letteraria... ma chi è lo scrittore umile che ammette il proprio fallimento?
Siete tutti grandi!
Vi vedo, mentre vi muovete fra un sito e l'altro, fra un blog e l'altro, fra un gruppo e un'altro... vi vedo, lì ansiosi di pubblicare la vostra creatura, la vostra ultima opera, quella che dopo esperienza e studio, dopo attento lavoro è la migliore di tutto il vostro repertorio. Sì, è musicale, rispetta norme e metrica, è quella giusta (fino a quella successiva)... pubblicata si attende il gradimento: 1,2,3 commenti... SIII (plateale orgasmo), il successo è avvenuto! Oddiooooo, consacrami Poeta!
Mah! ... deve essere accaduto qualcosa, non è l'ispirazione che mi è venuta a mancare, ora ho capito: è la nausea che mi è giunta osservando il bisogno di considerazione, il bisogno di protagonismo, l'attaccamento ad un mondo che non sarà mai vero a sufficienza.
Disamore, disistima verso se stessi e allora ... sono stanca di raggionarci sopra, non me ne voglia nessuno, molti dei miei amici scrivono, non ce l'ho con nessuno solo con me stessa. Con quella parte di me che non riesce a far parte del "branco"!
Esilio volontario, sto nella mia Isola, continuerò ad osservare e ad attendere la mia compagna di molte notti, forse tornerà, in fondo Lei mi manca, ma per un bisogno intimo e mai pubblico. Un bisogno che solo io e Lei comprendiamo.


Concludo "rubando" una frase pubblicata  da un amico "Poeta Sincero", speriamo non mi chieda i diritti d'autore - a dire il vero neppure il permesso gli ho chiesto, ma è una frase che appena lessi mi colpì per l'immediato e forte messaggio: "COSA SCRIVO A FARE ch'ormai è già tutto scritto."


...già!... meditate gente ... meditate!

bye bye Micol










Della Poesia La Fine In Me
(27/04/2006)




Ricerca ostinata

di un mondo estinto,

brama inconscia

della sua bellezza

che lieve accarezza

con nostalgica assenza

ali che più non spiego.

Ed è vuoto a perdere

l’anima sopita,

dentro un labirinto

senza via d’uscita.


Micol

domenica 12 agosto 2007

ODIO ET AMO



Odio et Amo





La scorsa notte ero impegnata ad indagare sul template del mio blog per modificare qualche particolare, quando mi sono imbattuta su quel breve spazio da riempire con qualche notiziola personale dicesi "ODIO et AMO" ,dopo tanto tempo tengo ancora vuoto per un rifiuto decisamente intimo per quel lato troppo schivo e introverso che forse preferisce essere scoperto che dichiarato.
Quasi 15 mesi che navigo su splinder e non ho un'idea precisa della quantità numerica di quanti blog abbia visitato.
Per specialità e generi, veramente tanti e continuo a farlo nelle mie solitarie scorribande notturne.
Incuriosita da chi siano i generosi proprietari che mi permettono di essere ospitata fra i loro pensieri, le emozioni, le immagini, atmosfere, scelte musicali  etc.. tutto questo tanto intimo e soggettivo quanto rivelatore della personalità della quale in quel momento sono partecipe lettrice.
Ho letto centinaia di profili e centinaia di quell' Odio et Amo di cui vorrei parlare.
Il 90% dichiarano di odiare l'ipocrisia, le persone saccenti e presuntuose, la gelosia, l'invidia, la maleducazione, l'indifferenza, la violenza fine a se stessa, ( e qui credo che il 100% si riconosca - pure io!!!) vabbè ho letto delle cose anche divertenti, come chi odia il proprio prof di matematica o chi mette tanto di nome e cognome, di una qualche persona che ha fatto qualche sgarro, chi odia la Pausini c'è invece chi la ama. C'è chi odia il perizoma e ama fare la Bridget Jones della scena "mutanda della nonna"! Insomma si leggono profili davvero paranoici quanto esilaranti.
Non discuto su quelli che senza mezzi termini ti accolgono con un: "Amo tutte le donne, le voglio conoscere tutteeeeee!!" Mi verrebbe voglia di contattarli e chiedergli : Ehi Bello! W la sincerità! ma ti basta una sola vita?
Al contrario ci sono le Donne ... si quelle con la D rosso fuoco, perchè già l'avatar è tutto un programma:
natiche esposte, mani in posa su monti segreti, labbra tumide e vogliose, mi domando: cosa mai staranno cercando queste signore? Mi divertono e mi stupiscono: In fondo sono meno ipocrite di tante altre che si celano dietro a scandalizzati sguardi appesi.
Con piacevole invidia mi attraggono queste donne esplicite, quasi mai i loro blog sono corredati di foto personali (chissà  poi come saranno nella realtà). Sessi esposti in tutta la loro offerta, lunghe gambe dai muscoli tesi, visi perfetti... sguardi languidi ed invitanti e poi ci si spinge oltre con tutto quella confusione di parole per attrarre, disporre, toccare anche se virtualmente, odorare, leccare, fare sesso...
La droga delle droghe: il sesso!
Ok! La bellezza di questo circo equestre è proprio questo, si naviga con l'ansia della ricerca,  ci si espone forse troppo senza pensare a possibili conseguenze negative.
Cosa si cerca o meglio cosa si spera di ricevere dalle numerose esperienze interattive? Scaricarsi delle proprie frustrazioni, sesso (già detto)  e per i poveri disgraziati che ancora ci credono l'illusione di trovare un compagno/a per riempire la solitudine che invade una vita monotona senza colpi di scena: il grande amore, quello con la A maiuscola!
Bene, ancora rifletto su cosa scrivere di me su quello spazio che mi assilla con l'intermittenza di un'insegna al neon davanti alla finestra della camera da letto.
Odio et Amo!
AMO: scontato dire tutto ciò che è bello? Si. lo è!
Amo i miei figli e mio marito. Troppo personale!
Amo le forti emozioni, la musica, la poesia, le atmosfere e le personalità sofisticate ma con arte,
Amo dipingere, l'odore delle tele ancora umide e intrise di colore appena steso.
Amo l'intelligenza delle persone semplici che non la ostentano;
amo la notte che mi riporta nel grembo del mio silenzio e dove ritrovo me stessa;
amo la curiosità che mi sveglia la mattina... non sempre sono giorni positivi, ma è pur sempre vita.
Amo sognare, parlo nello specifico dell'attività onirica perchè sono stata dove la mente ha prodotto tutti i miei desideri realizzandoli;
Amo i sogni "lucidi" e quelli "premonitori", perchè se anche questo dono spesso mi ha fatto soffrire devo ringraziare di averlo...
Amo il mio essere semplice ma con giudizio, la saggezza che le tante esperienze mi hanno concesso di ottenere;
amo il dialogo e la sincerità... ANCHE QUANDO QUESTA PUO' FAR MALE!
Perchè quando un cuore si apre verso un altro con fiducia e discrezione la sincerità ha l'obbligo di esistere, E' UN DOVERE VERSO L'ALTRO!
Amo rispettare ed essere rispettata (ma và?!)

ODIO: il mio eccesso di prudenza, di discrezione che a volte viene frainteso con indifferenza e assenza.
Odio quelli che sembrano sapere tutto di tutti, peggio ancora quelli che fanno le comari da cortile sbandierando vite altrui senza rendersi conto della responsabilità e il rispetto verso gli altri che si deve tenere sempre presente.
Odio i serpenti siano essi rettili che quelli con sembianze umane (anche questi spesso mi vengono in sogno),
Odio la presunzione, la gelosia, l'invidia, odio l'odio fine a se stesso...
Odio l'ostentazione di beni materiali, come quando questo diventa unico elemento di discussione, penso di  queste persone esse siano POVERE di spirito.
Odio la rabbia di cui spesso sono vittima e sto lavorando parecchio per contrastarla.
Odio LA FALSITA'
Odio la menzogna e l'ipocrisia! L'ambiguità delle persone (ancora peggio in quelle che amo)
Odio l'ingiustizia
Odio IL TRADIMENTO in tutte le sue facce... perchè è l'azione più meschina che si può usare nei confronti di qualcuno che si sta offrendo con l'apertura del proprio cuore e che alza il mento lasciando esposta la giugulare... un atto di fiducia estrema del quale l'altro non sembra rendersi conto dell'importanza.
Odio il fatto di essere sempre in continua lotta con la bilancia, ma a settembre andrò in palestra e lavorerò sodo per migliorarmi fisicamente.
Odio il fatto di sentire affiorare sempre un certo complesso d'inferiorità quando mi trovo in compagnia di altre donne, sono in continua fase "brutto anatroccolo"... eppure alla mia età avrei già dovuto superarlo, non credo che il tempo magicamente mi faccia diventare un bel "cigno" :))
Odio l'inquinamento acustico, quando tutti i televisori in casa sono accesi, playstation, gameboy, la lavatrice che centrifuga, dalle finestre aperte il traffico entra in casa... ecco è il momento che esplode in me qualcosa di animalesco: BASTA VOGLIO SILENZIO!!!
Odio il pesce da spinare ma amo i crostacei... vorrà dire qualcosa?
Beh! con la musica dentro le cuffie mi sono lasciata prendere e ho buttato giù più di quanto forse avrei voluto in realtà fare.
NON LEGGETE, VI SUPPLICO!!!
In realtà parlavo con me stessa, ho scritto a me stessa, perchè quanto io AMO tanto ODIO me stessa!







da me...


Micol






*Ogni uomo ama due donne: l'una creata dalla sua immaginazione, l'altra deve ancora nascere.
Kahlil Gibran


*La bellezza serve alle donne per essere amate dagli uomini, la stupidità per amare gli uomini.
Gabrielle Coco Chanel



sabato 11 agosto 2007

THOMAS MANN









Come in un sogno
è la nostra stessa volontà
che inconsciamente appare
come un inesorabile destino oggettivabile;
 tutto procede da noi stessi
e ognuno di noi
è il manager teatrale segreto
dei nostri stessi sogni.
Il fato può essere
il prodotto del nostro io più profondo,
o delle nostre volontà,
ossia noi realmente produciamo
ciò che sembra capitarci.





Thomas Mann



 



 



NdA.



Se non fosse per gli occhi che oggi sembrano aver un'unica strada ,quella di voler uscire fuori dalle mie orbite, considerata la mia propensione a soffrire di cervicale occipitalgica, avrei cercato di imbastire una discussione sull'incipt che si può trarre dal testo appena pubblicato di T. Mann



E' molto probabile che sull'argomento ri-tornerò più tardi... appena il tempo di lasciare che un analgesico agisca (se ci riuscirà).



A tutti quelli che avranno il "coraggio" di passare da queste parti, auguro un buon week end.



BacioAbbraccio



Mic

venerdì 10 agosto 2007

Se queste mani










Se queste mani potessero parlare



 


direbbero quanto sale ha il mare,


 


quanto sale hanno le lacrime,


 


quanto sale ha il sudore


 


in una notte d'amore.


 

 

 


Se queste mani potessero parlare


 


di me che potrebbero dire?


 


Che ho sognato e sperato


 


fossero ali


 


avevo già piume fra le dita


 


ma non hanno volato.

Daniela S.

mercoledì 8 agosto 2007

Qualunque sia il colore del tuo cielo








Qualunque sia
il colore del tuo cielo

accettalo con gratitudine,
che esso venga giù
in lacrime di cristallo
a ferire la carne dell'anima
o a graffiare la pelle
con eco pesanti
di plumbei perchè irrisolti,
ricorda che sarai stato
comunque bagnato
da quel cielo che t'appartiene
e come terra sarai

germinante di vita

Daniela S.

martedì 7 agosto 2007

L'AMORE NEL POMERIGGIO


 



 


L'Amore nel pomeriggio

Sottili e mobili
lame di luce,
pulviscolo aureo
sopra i nostri corpi,
lenzuola arrotolate
arrese sul pavimento,
i tuoi lunghi arti
i miei fianchi
avvinghiano.

Occhi negli occhi
attesa di un "si",
scappa un sorriso
e ti aggrappi
ad un bacio,
il tuo respiro
diventa tepore,
che segue deciso
il ritmo del cuore.

Il pomeriggio
ci scopre complici,
dove insieme
raggiungiamo apici
e dolcemente
chiamandomi piano,
sulla mia nuca
sussurri
"Ti amo"!

D*S*


 



 



 


 



 

sabato 4 agosto 2007

www.lealidellavita.com

Questo signorino che mi appresto a presentare si chiama Davide Cuccu. Oggi ha circa 16 mesi e vi assicuro che è proprio come lo vedete in fotografia. I suoi occhi puntano a conquistare affetto e simpatia, inevitabilmente ci si innamora di lui, dei suoi sorrisi e ha tanta forza e voglia di vivere, ancora sento la sua piccola mano stretta a pugno intorno alle dita della mia mano.
La nonna Isa e la mamma Veronica sono due donne forti e coraggiose, provate dagli eventi sfortunati accaduti ma colme di Fede e Speranza. Instancabili assistono il piccolo che fin dalla nascita deve ricorrere a viaggi a causa di ricoveri ospedalieri, ad estenuanti cure, interventi chirurgigi e le testimonianze di questo bellissimo e dolcissimo angioletto terreno ci dicono che Lui la Vincerà su tutto e su tutti.



Fonte:  http://www.lealidellavita.com/readCaso.asp?id=13

"Davide Cuccu ha poco più di un anno ed è affetto ,fin dalla nascita, da gravi anomalie , sia a livello renale (rene a ferro di cavallo), sia del sistema cardiaco a causa di un ernia diaframmatica di Morgangni, nonchè una anomalia del sistema epatico. Il piccolo Davide necessita pertanto di controlli frequenti, soprattutto cardiologici, per seguire l'evoluzione della cardiopatia. "





Davide Cuccu


Visitate il sito http://www.lealidellavita.com/

oppure rivolgetevi a Micol per informazioni!

Aiutiamolo a crescere forte e sano!
GRAZIE!

Mic



..

venerdì 3 agosto 2007

TOPASTRAAAAA!!!





TESORINO DELLA MAMMA , PRINCIPESSA DI PAPA', SORELLINA DI CHICCO
CUORICINO DI TUTTI... TI VEDO FIORIRE SOTTO I MIEI OCCHI, SEI BELLISSIMA, DOLCISSIMA,
GENEROSA (MENO CHE CON TUO FRATELLO), SEI LUMINOSA COME IL SOLE,
PROFUMI DI PANE APPENA SFORNATO.
SEI LA GIOIA, LA PREOCCUPAZIONE, IL SORRISO E LA SPERANZA.
MA QUANTO CRESCI AMORE MIO ... SOLO IERI ERI COSI'







VAI IN GIRO PER CASA STORNELLANDO LA TUA CONQUISTA:
 "OGGI COMPIO 7 ANNI... OGGI COMPIO 7 ANNI!"
SEI MERAVIGLIOSAMENTE, INCREDIBILMENTE... A L E S S I A!!!



BUON COMPLEANNO TOPASTRA!



giovedì 2 agosto 2007

Ehi! Sono qui mi vedi?

 


“Non è volontà di Dio che l’anima si turbi di qualche cosa e che soffra tormenti: se essa, nei casi avversi del mondo soffre, ciò accade per la debolezza della sua virtù, poiché l’anima del perfetto si rallegra in ciò in cui si affligge quella di un imperfetto.”


(Giovanni della Croce, Avvisi e sentenze)


 


Perché ce l’hai con me? E’ una prova? Una punizione? Mi sottometti perché non sto alle regole? Non ho avuto un comportamento costante, coerente e soprattutto convenzionale?


E' per questo che non ho superato l'esame per il Patentino interstellare al Paradiso? o per lo meno alla Pace in questa assurda mia esistenza!


Qual'è la colpa? La macchia, il danno di cui sono l'ormai esperta autrice?


Come? Se amo il mio prossimo come me stessa? Oddio (scusa!) se ci ragiono su non amo molto me stessa devo dedurre che non amo nemmeno il mio prossimo?


Invece ti sbagli, questo Comandamento ha una falla, perchè IO AMO MOLTO il mio prossimo... che c'entra se poi non rispetto il resto di certa imposizione?



Oh! si! Qualche volta lo vedo. Lo vedo nel volto del mio prossimo: il Tuo Volto.



Ma come faccio a Riconoscerti in ognuno? Ed io? Lo specchio di chi sono io? O forse sono solo l'altra faccia della medaglia, la parte scura della luna, l'ombra che segue la figura?


Chi si offre a me per porgermi l’otre gocciolante d’ acqua per dissetarmi? CHI?



Perché questa genuflessione ostinata? Perché non mi è concesso alzare la testa?



Contro CHI posso urlare io? Contro CHI lanciare una sfida?



Ti ho rivolto i miei palmi nudi pieni solo di me stessa solo ieri e oggi … oggi…



Sono arrabbiata!


Di più... calpestata, tradita, colpita, amareggiata, sfiduciata…


sono indebolita, non ho più forza per combattere e a dire il vero non ce la faccio neppure più ad arrendermi!



Eccomi…


stremata!



La mia preghiera non ti è giunta? Troppo traffico nel Tuo Cielo, Mio Signore?



Certo cosa posso pretendere? CHI SONO IO per pretendere qualcosa? Io sono  NULLA (offendo il Tuo amor proprio se prendo questa libertà?).


Lo so, che mi lamento a fare... credi che non abbia orecchie per sentire e occhi per vedere? Ricordi Tu mi hai fatto dono di essere in questa scatola compressa come alice sotto sale!


Le mie pene non sono nulla davanti al vasto orrore che i Tuoi misericordiosi occhi devono subire, il Tuo cuore comprendere e confortare, le Tue braccia accogliere.



Ma ciò che per Te è piccolo per me è un’enormità, un dolore sconfinato.



Precipito e non riesco a risalire.



Sanguinano le mie unghie che graffiano pareti di fango!



Sanguina il costato nel punto esatto in cui Tu sei stato trafitto.



Sanguina la mia fronte sotto la pungente corona di spine dei pensieri ossessivi alla ricerca di una via d’uscita.



Ehi! Sono qui mi vedi?!



Eccomi sono a tua immagine e somiglianza.



CROCIFISSA!


 





Salvador Dalì, Cristo di san Giovanni della Croce, 1951






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Pavimento liquido! 2 agosto_ un anno dopo!


Il mio pc segna un nuovo giorno e forse anche questo ha caratterizzato il mio stato d'animo, questo sciabordio di pensieri e sensazioni, emozioni negative e nervi a fior di pelle, la pancia che non mi ha lasciato libera dalla sua ansia dell'ignoto...


Dove sei anima nobile? Maria Grazia in questo anno,  se hai potuto leggere nei miei pensieri, ci sei stata in ogni giorno, sei stata  sempre presente, non ho lasciato che mai scorresse una sola alba, un solo tramonto senza averli guardati per te...


Mi dicevi che avevi bisogno che ti dipingessi un gatto ed è il mio rimpianto, non l'ho mai fatto! Ma lo farò, perchè non è mai troppo tardi per un angelo venirsi a prendere un regalo, vero Grazia?
Ora apri le tue immense braccia a T e tienimi stretta sulle tue gambe, accarezzami e fammi riposare, come sapevi consolarmi tu ... nessuno più!
Non devo dirti che mi manchi, non lo vorresti, ma che ti amerò per sempre questo so che ti farebbe aprire un gran sorriso.
ciclamini e chiodi di garofano, cieli sconfinati d'azzurro dove so che stai cantando "Pavimento liquido".
Ciao Angelo Serenella! sii la mia stella... quella buona!


(sento ancora la tua voce)
un bacio alato fin lassù

la tua cucciola
(non diventerò mai grande)