segui i miei passi

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lunedì 30 marzo 2009

Una scatola di mogano piena di lettere.




Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta:
Si alza, prende dal suo baule una scatola di mogano, solleva il coperchio, ci lascia cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo.



Nella scatola ci sono centinaia di buste uguali.



Aperte e senza indirizzo. Ha 38 anni, Bartleboom.



Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna.



Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità.



Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e scrive.



Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle ?



Ti aspettavo.



Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni...i giorni...gli istanti...che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato.


O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo...Tu sei matto....e per sempre lo amerà.



Alessandro Baricco



domenica 29 marzo 2009

Lui lo sa.

E' un mattino luminoso e caldo.
Mio padre che sale le scale, Io che gli vado incontro per aiutarlo.
Ha le mani colme di doni. Sono i frutti della sua fatica quotidiana.
Un paniere di uova. Un coniglio per un piatto prelibato.
Una bottiglia di olio di frantoio.
Sono gioielli preziosi per me e lui lo sa.
Semplicemente perchè è come me.
Lui lo sa.
Io che riconoscente lo stringo in un forte abbraccio.
Due baci gioiosi sulle sue guance morbide e fresche di rasatura.
Mio padre lo sa.
Che ho cercato a stento un sorriso pieno di sole nelle tasche di quell'istante solo per lui.
Lui lo sa che i miei occhi spesso piangono.
Lo capisco da come mi guarda e io devo sfuggire alla sua indagine se non voglio cedere.
Quello che non sa, quello che nessuno sa è che mia premura fotografare ogni istante della mia esistenza ed ho un album pieno d' istantanee preziose,
perchè io possa ricordare e non avere in futuro il rimorso di non aver ricambiato,
perchè di tanto amore che mi è stato dato, il doppio avrò restituito.

Mic

 

venerdì 27 marzo 2009

Ora tu pensa: un pianoforte...







Ora tu pensa: un pianoforte.


I tasti iniziano. I tasti finiscono.



Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti.



Non sono infiniti, loro.



Tu sei infinito e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare.



Loro sono 88, tu sei infinito.



Questo a me piace.



Questo lo si può vivere.



Ma se tu, ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verita', che non finiscono mai e quella tastiera è infinita...



Se quella tastiera è infinita, allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare.



Tu sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio.



Cristo, ma le vedevi le strade? Anche solo le strade.



Ce n'è sono migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una, a scegliere una donna, una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire.



Tutto quel mondo, quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce e quanto ce n'è.



Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormita', solo a pensarla?



(Alessandro Baricco)




domenica 22 marzo 2009

Sono tornati!

Avevo letto da qualche parte nemmeno tanto tempo fa del ritorno dei Depeche Mode con l'annuncio del nuovo album che s'intitolerà "Sounds of the Universe" e uscirà il 20 aprile p.v.
In attesa di mettere mano sull'intero album, tra l'altro alcuni brani sono interamente scritti dall'impareggiabile leader del gruppo Dave Gahan, da qualche settimana è in programmazione il video ufficiale di presentazione.
Il brano s'intitola WRONG, il video è decisamente forte, la visione si sviluppa in  un sentimento angosciante e crescente in una sensazione d'impotenza e  difficile da togliersi di dosso.
Ne sono entusiasta: mi piace!
Mi piace il ritmo, mi piace il testo, mi piace tutto.
Loro sono tra i miei gruppi preferiti e poi Dave... la sua voce, il suo carisma... felicissima che siano tornati

Il video è sconsigliato alle persone ipersensibili!
Mic








TRADUZIONE: Wrong
Sbagliato


Sbagliato, sbagliato, sbagliato, sbagliato
sono nato con il segno sbagliato
nella casa sbagliata
con l’ascendenza sbagliata
ho preso la strada sbagliata
che portava a tendenze sbagliate
ero nel posto sbagliato al momento sbagliato
per la ragione sbagliata e la rima sbagliata
nel giorno sbagliato della settimana sbagliata
ho usato il metodo sbagliato con la tecnica sbagliata

sbagliato, sbagliato

c’è qualcosa di sbagliato in me
dal punto di vista chimico
qualcosa di sbagliato in me, naturalmente
il mescolamento sbagliato nei geni sbagliati
ho raggiunto il fine sbagliato con i mezzi sbagliati
è stato un piano sbagliato nelle mani sbagliate
con la teoria sbagliata per l’uomo sbagliato
le bugie sbagliate, sulle vibrazioni sbagliate
le domande sbagliate con le risposte sbagliate

sbagliato, sbagliato

stavo marciando con il tamburo sbagliato
con la faccia sbagliata
prendendo in giro l’energia sbagliata
usando tutte le linee sbagliate
e i segni sbagliati
con l’intensità sbagliata
ero nella pagina sbagliata del libro sbagliato
con l'interpretazione sbagliata del gancio sbagliato
ho fatto la mossa sbagliata, ogni notte sbagliata
con il suono sbagliato finchè divenne corretto, si

sbagliato, sbagliato
sbagliato per troppo a lungo
sbagliato per troppo a lungo
sbagliato per troppo a lungo
sbagliato per troppo a lungo

sono nato con il segno sbagliato
nella casa sbagliata
con l’ascendenza sbagliata
ho preso la strada sbagliata
che portava a tendenze sbagliate
ero nel posto sbagliato al momento sbagliato
per la ragione sbagliata e la rima sbagliata
nel giorno sbagliato della settimana sbagliata
ho usato il metodo sbagliato con la tecnica sbagliata

sbagliato

Folgorata da un monologo: The Big Kahuna e American Beauty

Comodamente seduta a guardare il programma su La7 NDP (Niente Di Personale) condotto da un brillante e capace Antonello Piroso, vengo folgorata dalla recitazione in studio del monologo che chiudeva il film "The Big Kahuna".
Cast di big quali Kevin Spacey (a mio parere uno dei più affascinanti e sensuali attori contemporanei sulla  scena del cinema americano), Denny De Vito (che dire di lui? è un grande, poliedrico, incredibile attore) e Peter Facinelli.
Film del 1999. Ammetto di non averlo visto, ma farò di tutto per procurarmelo, dato che ora la mia curiosità è stata punta sul vivo.
Kevin ahhh! Kevin Spacey ricordo un altro interessante monologo... sulla scena finale di "American Beauty" sempre del 1999, film che avrò visto almeno una quindicina di volte.
Ed ora prima che il THE END su questa lunga giornata venga scritto sotto le mie palpebre, mi godo questi due monologhi (in lingua originale sembrano molto più incisivi... ma finisco per perdermi nella translation).



THE BIG KAHUNA  (monologo)







Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati
ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente,
di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche:
Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
nza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza: ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
Sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi,
rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli:
se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell'accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.





AMERICAN BEAUTY (monologo)








E' una gran cosa quando pensi di avere ancora l'abilità di sorprenderti.
Ti fa chiedere cos'altro puoi fare che ti sei dimenticato.
Oggi è il primo giorno del resto della mia vita.
Era una di quelle giornate in cui tra un minuto nevica... e c'è elettricità nell'aria... puoi quasi sentirla.
Mi segui? E questa busta era lì... danzava con me, come una bambina che mi supplicasse di giocare... per 15 minuti.
E' stato il giorno in cui ho capito che c'era... un'intera vita, dietro ogni cosa... e un'incredibile forza benevola, che voleva sapessi che non c'era bisogno di avere paura.
Mai!
Vederla sul video è povera cosa, lo so.
Ma mi aiuta a ricordare.
Ho bisogno di ricordare.
A volte c'è così tanta... bellezza... nel mondo...
che non riesco ad accettarla... e il mio cuore sta per... franare.



(MONOLOGO INSERITO NELLA SCENA CONOSCIUTA COME "Il video della busta")



Ho sempre saputo che ti passa davanti tutta la vita nell'istante prima di morire.
Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante, si allunga per sempre, come un oceano di tempo.
Per me fu lo starmene sdraiato al campeggio dei boy-scout a guardare le stelle cadenti...
le foglie gialle degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada...
le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta...
e la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima fireport...
e Jane... e Jane... e... Carolyn...

Dovrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo,
ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo.
A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa...
il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare...
e poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta...
e dopo scorre attraverso me come pioggia...
e io non posso provare altro che gratitudine
per ogni singolo momento della mia stupida piccola vita.
Non avete la minima idea di cosa sto parlando,
ne sono sicuro.
Ma non preoccupatevi, un giorno l'avrete.

(MONOLOGO SCENA FINALE)


GOODNIGHT
Mic


venerdì 20 marzo 2009

… so ... ... so you tink you can tell...

Il cielo questa mattina non sembrava mostrare il suo abito migliore, il cilindro lo aveva posato in testa alla luna dimenticandosene, lei s' intravedeva ancora evanescente ed altera, sfoggiando  una mise di gala e un fascino mistico a quell'ora del mattino. Forse, il cielo, era ancora ubriaco reduce da una notte fatta di sogni agitati ed incubi raccolti un pò ovunque dai tetti delle case, ma ora che ci penso su era soltanto malinconico. Coricato su soffici nuvole stratificate e spesse in varie sfumature di grigio che poco s'intonavano con le lievi pennellate di azzurro ciano che apparivano all'orizzonte.
Improvviso un brivido ha richiamato l'attenzione su me stessa.
Che ora si era fatta?
Mi devo essere persa in estasi e incoscienza... dove sono stata?
Sorrido e sospiro complice con me stessa.
Chissà se in quel mentre qualcuno  ha cercato di me.
I miei piccoli ancora dormivano e li avrei svegliati qualche minuto dopo.
Lo scrosciare dell'acqua mi tranquillizzava sul fatto che lui stava sotto la doccia.
Anche questa volta è passato  inosservato.
Sono stata via e nessuno  se ne è accorto.
Nulla di preoccupante, è solo un refuso, un'omissione di mutua partecipazione.
... e intanto che MTV manda il video di una donna "fumetto" che canta e della quale vedo solo il tempo di un labiale :"sincerità"!
io mi perdo un'altra volta, questa volta dentro la tazzotta di spessa ceramica per il  caffè, con il cucchiaino fra le dita e  la mia voce, quasi in sussurro ricomincia a viaggiare...



… so ...

... so you tink you can tell
Heaven from Hell ...
blu sky from pain ...









Pink Floyd - WHISH YOU WERE HERE



... How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl,
year after year,
running over the same old ground. What have we found?
The same old fears,
wish you were here

Mic


giovedì 19 marzo 2009

Devo a Te la parte migliore di Me!





LA CURA - F. Battiato




Devo a TE la parte migliore di ME!
Devo a TE la mia Onestà,
a Te queste radici,
a Te gli occhi, il naso,
il mio sorriso più bello!
Devo a Te la caparbietà
la perseveranza e la pazienza.
Devo a Te l'attaccamento al dovere
e l'assaporare il profumo delle cose genuine.
Devo a Te il mio amore per la Musica,
la Pittura, i Libri e la Scrittura
noi due, artisti sconclusionati
e un pò capricciosi
e devo a Te
anche la mia calligrafia.
Ho il tuo stesso sangue
e anche i tuo capelli e dentro
quel bianco che ora illumina il volto
del più bell'uomo che io abbia mai amato
dedico a Te la mia gratitudine e l'immenso mio amore!

GRAZIE PAPA'

Non per ricordarti solo oggi in questa festa di calendario
ma è l'occasione in più per dirti che TI ADORO!!!


AUGURI PAPA'




lunedì 16 marzo 2009

BENVENUTO MANUEL! - fiocco celeste 15/03/09






A guardarti al di là del vetro ho immaginato la forza e il carattere che avrai.
Hai il naso da pugile e i capelli nero corvino a spazzola, come ti ho visto ho esclamato: "Benvenuto Rocky".
Tuo padre perso ad ammirarti, con un'espressione beota sul viso... io lo so, l'ho vissuto... finchè non vi abbiamo sotto gli occhi rimanete come dei bambini virtuali, sappiamo che ci siete, ma dove non si sa.
Hai lasciato tutti sconcertati... la tua mammina no, lei lo diceva: "Questo bambino ha voglia di nascere, arriverà in anticipo"! e così hai deciso che due settimane prima della data prevista potevano sorprendere tutti noi tranquilli a credere che ancora ci avresti fatto aspettare.
Arrivi in una grande famiglia. Una famiglia che aveva un posticino accanto ad uno lasciato vuoto da colmare... e penso che non a caso il 15 era il giorno in cui era giusto che tu nascessi.
Ora tirerai  i tuoi calcetti, e quei  pugnetti ancora chiusi, presto scopriranno che c'è un mondo intorno a te! Ti auguriamo tutto il bene e la fortuna del mondo!
Un bacione!



A MANUEL

 EMMA (il mio angioletto MANU)
E CRISTIAN!

AUGURISSIMI !!



D.&Co.

sabato 14 marzo 2009

SCIOPERO E SOLIDARIETA'!!!

Ragazzi (tanti di voi sono conoscenti e amici), eccomi qui per esprimermi solidale con la vostra preoccupazione e sofferenza.La vostra disavventura ha aperto gli argini a quel malessere sotterraneo che da anni affligge il nostro territorio, era necessario arrivare alla chiusura dell'Eurallumina SpA per unirci in 20.000 ad urlare il nostro diritto alla sicurezza del posto di lavoro? Dovevamo arrivare sul ciglio del baratro? Durante la manifestazione ho percorso i km a spalla con le vostre mogli, i vostri figli, e mogli e figli di altri lavoratori che oggi sono cassintegrati o addirittura disoccupati in attesa, continua attesa di una chiamata. Occhi che si riconoscono, soffriamo tutti chi più chi meno in condizioni di forti apprensioni. Ragazzi, le notizie parlano di trattative, gli Assessori, i capogruppo, il neo Presidente della Regione si ritroveranno tutti intorno ad un tavolo di trattative perchè non soffriate dell'onta della disoccupazione.

AUGURI!!! A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE!












Cronaca tv locale della Manifestazione


Solo pochi momenti documentati in video appartenenti ad una mattina che ci ha fatto percorrere più di 5 km. Un fiume in piena di anime tutte unite ad un solo grido LAVORO!!! Energie spese per qualcosa di concreto, tutta quella forza non DEVE passare indifferente! 

D.

giovedì 12 marzo 2009

Un cappello di tulle rosa antico a larghe tese





Guardavo sulla strada dalla finestra qualche minuto fa.
Un cane col passo un pò sbilanciato camminava di lato, la lingua di fuori e piccole nubi di vapore affiancavano il suo muso.
"Dove vai? Hai un appuntamento? Oppure vai così dove il fiuto ti porta?"
Il cane ha una strada di odori da seguire come traccia del suo percorso.
... e noi? Noi  dotati del libero arbitrio cosa seguiamo? Forse anche noi degli odori che ci sono familiari o forse siamo attratti da quelli sconosciuti?
La curiosità.
Ho sempre pensato fosse il moto essenziale che scatena entusiasmi e pulsioni, progetti e illusioni.
La curiosità.
Anche tu, cane sei curioso?! Stava rovistando dentro ad una busta incautamente lasciata sul ciglio della strada accanto al cassonetto differenziato. Cosa ci sarà dentro?
Forse un tozzo di pane scarto di una cena, oppure un osso ancora polposo da rosicchiare... ti è andata bene eh! cane?
... e a me è andata bene?
Ho trovato anch' io una busta contenente dei rifiuti e ne ho fatto il più bello dei doni.
C'era un vecchio cappello a larghe tese, me lo ricordo ancora.
Lo regalò una vecchia signora a mia madre perchè lei lo indossasse ad un matrimonio.
Era rivestito di tulle e organza dalle tonalità del rosa antico e cipria e aveva un nastro color cacao, un'applicazione di fiori dello stesso tessuto in varie tonalità dei rosa più delicati, avorio e uno purpureo.
Lo trovai dentro un vecchio baule dove mia madre conservava abiti  dismessi o fuori moda, insieme a ricordi sbiaditi che odoravano di naftalina.
Quando lei era assente per il lavoro avevo i pomeriggi per me e indossavo quel cappello, un paio di scarpe bianche a punta con una fibbia d'acciaio e poi un abito di fine tessuto a fiori e una lunga collana di perle.
Ballavo davanti allo specchio dell'immenso armadio nella camera da letto dei miei genitori.
Sulla radio di radica c'era un piatto per i 33 giri, accanto una collezione di dischi, aprivo un cofanetto che raccoglieva le liriche di cui mio padre era geloso.
Stavo molto attenta a non graffiarli, alzavo il braccetto del giradischi con grande cautela, facevo girare il piatto dove avevo posato il 33 giri e con delicatezza lasciavo che la polvere si fermasse sotto la forza elettrostatica di una piccola spugna di tessuto che pareva velluto marrone scuro. Dopo la musica si diffondeva ed era Verdi, Puccini oppure Chopin, Beethoven e tante tantissime note aeree riempivano i miei sogni di bambina.
La Callas, del Monaco tenori e soprani... voci d'angeli a gonfiare il mio petto.
Ballavo e cantavo. Allenavo la mia estensione vocale per l'esibizione della domenica mattina. Voce solista nel coro della Chiesa.
Cosa c'era d'altro in quella busta? Una bambola dagli occhioni verdi e le trecce rosso arancio, indosso aveva un abitino con tanti piccoli fiori colorati e le scarpine bianche... era sempre scalza ed era così morbida che la stringevo a me perchè danzasse con me.
Lei non ha potuto seguirmi nel viaggio che mi ha portato lontano da quei luoghi. Era un oggetto inutile per gli adulti, sarebbe stato d'ingombro nelle scatole e arredi che attraversarono il mare in un grande camion.
E' rimasta di là ... è rimasta là anche una bambina, che rovistava negli armadi e nei bauli... nemmeno per lei è stato pagato un biglietto perchè attraversasse il mare.

Dolce piccola bambina con il cappello rosa antico che nascondeva  boccoli scuri... ti ricordo sai?
Sei bellissima!
continua a  sognare, ti voglio  bene!




Autore » © MicolForever


 





Autore » © MicolPoesia


 

domenica 8 marzo 2009

Non dedicate alla Donna






Non dedicate alla Donna un solo giorno dell'Anno.
DedicateLe ogni giorno della Vostra Vita.
Non celebrate una ricorrenza portandoLe un fiore
celebratela ogni giorno col fiore del rispetto.
Non usateLa, non è un vuoto a perdere.
Non offendete la sua dignità, la sua intimità
Non abbiate timore del suo Universo,
Lei è sempre disposta a dividere quella mela,
ad accogliere nel suo Mondo,
a privarsene se necessario
anche totalmente
per donarlo
e sempre con Amore!

Mic




In quest'ultimo periodo siamo martellati da notizie sui fatti di violenza carnale occorsi in alcune Città del nostro Paese, che pare aumentino di giorno in giorno, e quelli sono soltanto pochi numeri venuti alla luce della cronaca.
Lo stupro, la coercizione, la violenza sui minori è sempre esistita. Ben poche sono state le strategie di soluzione per questi delitti. Oggi si parla di lunghe condanne, addirittura di castrazione chimica.
Non riesco ancora ad avere un opinione stabile sulla grande eco che si sta facendo su questi fatti, ma ho l'impressione che tutto avvenga per mero scopo politico più che per difendere dignità e morale e rendere la vita dei cittadini più sicura. Questo non accadrà mai.
Certo sono per le pene severe e incondizionate, a dire il vero più che alla castrazione chimica,che avviene con inoculazione periodica di ormoni femminili  per inibire il testosterone "colpevole" dell' eccessivo appetito sessuale del criminale, proporrei l'evirazione, meglio conosciuta come castrazione totale o chirurgica... ma questo è solo il mio senso di sopravvivenza e disgusto che prende voce.
Ma ho anche un'altra impressione che m'infastidisce, se prima il sesso era tabù, la liberalizzazione, la caduta dei valori, l'estremizzazione dell'eros in "prima pagina" non lo accomuna allo stesso "mostro" che ha abusato, violentato, danneggiato un'esistenza?
Chi punta il dito contro gli stupratori... punti il dito contro se stesso e guardi le SUE televisioni!

Non lo so se altri hanno la mia stessa sensibilità, la mia stessa percezione del senso del pudore, ma forse è arrivato il momento di chiedersi se non è prostituzione quella che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e paghiamo pure un canone TV... se non è un'istigazione ad alzare il testosterone vertiginosamente quella, e ci sono  alcuni uomini che non sanno tenere a freno i loro impulsi sessuali, il richiamo atavico del motore che è linfa del mondo diventa patologia.
Ecco io la definirei Prostituzione Legalizzata!
... e occhi innocenti emulano, crescono con l'idea che tutto è spettacolo, si sentono sotto i riflettori anche quando escono per strada, camminano imitando star televisive, si vestono consce o meno della loro provocazione... sulle vittime non si discute.
Ma se una di queste esce da una discoteca alle 4.00 del mattino da sola, con un ridottissimo miniabito scollato, e un colpo di vento fa vedere il perizoma... beh! un minimo di ragionamento sulla possibilità di correre un pericolo questa doveva pur averlo. O NO?!
Ma non voglio essere polemica. Non mi sento di giudicare chi poi subisce un danno simile, che marchia, segna e distrugge per tutto il resto dell'esistenza. Che ha risvolti devastanti sia fisici che psicologici.
Sono fin troppo dentro a certi dolori.
E' bene che l'uomo rispetti le donne... ma è bene che anche la donna abbia rispetto per se stessa.

Amen!
Mic!    




sabato 7 marzo 2009

CI SONO UOMINI...

"Uomini, uomini del mio presente
non mi consola l'abitudine a questa mia forzata solitudine,
 io non pretendo il mondo intero vorrei soltanto avere un luogo,
 un posto più sincero, dove un bel giorno, magari molto presto,
io finalmente possa dire: questo è il mio posto.
Dove rinasca non so come e quando
il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo."
(G. Gaber e S. Luporini - Canzone dell'appartenenza)








IL DESIDERIO - Giorgio GABER




Il desiderio
è la cosa più importante
è l'emozione del presente
è l'esser vivi in tutto ciò che si può fare
non solo nell'amore
il desiderio è quando inventi ogni momento
è quando ridere e parlare è una gran gioia
e questo sentimento
ti salva dalla noia.
Il desiderio
è la cosa più importante
che nasce misteriosamente
è il vago crescere di un turbamento
che viene dall'istinto
è il primo impulso per conoscere e capire
è la radice di una pianta delicata
che se sai coltivare
ti tiene in vita.


Il desiderio
è la cosa più importante
è un'attrazione un po' incosciente
è l'affiorare di una strana voce
che all'improvviso ti seduce
è una tensione che non riesci a controllare
ti viene addosso non sai bene come e quando
e prima di capire
sta già crescendo.
Il desiderio è il vero stimolo interiore
è già un futuro che in silenzio stai sognando
è l'unico motore
che muove il mondo.

Giorgio Gaber


BUON COMPLEANNO AMRE!!!!
TI AUGURO CHE TU VINCA
OGNI BATTAGLIA
CHE OGNI GIORNO
TUO MALGRADO TI TROVI
AD AFFRONTARE!
VINCERAI CON LA CLASSE
E L'INTELLIGENZA
CHE TI SONO PROPRIE
E L'ONESTA' E
IL SENSO DEL DOVERE
CHE TI CONTRADDISTINGUONO
CE LA FARAI!
CE LA FAREMO!

TI AMIAMO!



martedì 3 marzo 2009

Ale mon amour



LA MIA MAMMA

La mia mamma è
simpatica come una palla di neve.
I suoi occhi assomigliano
a una torta di cioccolato.
Le sue braccia mi avvolgono
come un caldo giorno d'estate.
Le sue parole sono
dolci come una poesia.
La mia mamma è la mamma giusta
per una bambina tenera come me!

Alessia 12/02/2009






... certe emozioni non si possono descrivere!




Grazie mia piccola e dolce poetessa
(ma da chi avrai assomigliato eh?)

Ti amo ... anzi di più... molto di più!
mamy