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giovedì 31 luglio 2008

PENSAVO....




....fra una carta ed un registro:
Dove mi piacerebbe essere in questo momento anzichè chiusa in questa stanza d'ufficio?
mmmmhhh ora ci penso!

Mi piacerebbe essere:
In alta montagna, con vista su un fitto bosco dove appena filtra la luce e sopporterei anche l'assordante rumore di un torrente d'acqua puro e cristallino... ma anche quello di una bella cascata, in caduta colma e festosa sul costato di un monte.

Vorrei provare quel limite di piacevole freschezza sulla pelle e respirare ossigeno... aria fina!
Ma soprattutto mi piacerebbe essere distesa su di un letto matrimoniale tutto per me.
Avere a disposizione qualche titolo sul comodino, da poter scegliere a seconda dell'umore e della soglia d'attenzione, qualche decina di dvd d'ultima visione, ma anche tutti quei bei film che non sono riuscita a vedere e che ho sempre sperato di trovare una sera in tv senza che fossero troppo tagliati dalla pubblicità .
Poi non dovrebbero mancare un  paio di tramezzini, sorbetto al limone nel freeeezeeer se mi prendesse un languorino.
Bibita analcolica non gasata a portata di mano e...
musica... tutta la musica che mi va d'ascoltare... niente di rumoroso, ma diversi i generi su cui cullarmi.
e poi... poi voglio cantare e ridere di me per una nota stonata.
Che di note stonate
ne ho piena la vita!
Okkkeiiiiiii già sto meglio... ma ora è meglio che mi svegli dall'improbabile sogno e mi alzi da quel letto o finirò per addormentarmi diritta sopra la tastiera

... e voi?
Dove vi piacerebbe essere in questo momento?

bye bye

Mic

martedì 29 luglio 2008

LA MIA PAROLA SI E' INNAMORATA DEL SILENZIO








Probabilmente ci sarebbe tanto da dire.
Non mancherebbero di certo gli argomenti.
In fondo questo spazio riflette tanto su quello che è il mio stato d'animo attuale.
Sono diventata così parsimoniosa che anche le parole sono lì in attesa che io le tiri fuori.
Nessuno leggerà, in fondo a chi può interessare questo spaccato d'esternazione di una donna nemmeno tanto normale.
Sono così attenta a chiudermi dentro la mia piccola vita senza arte ne parte, che nemmeno mi rendo conto di non riuscire più a coltivare le amicizie... e se anche me ne rendessi conto, sono così zavorrata nella mia apatia che già rapportarmi con me stessa diventa complicato e pesante.
Così sono lontana dalle frenesie estive di tutta la massa... di quelli che organizzano viaggi, permanenze, spese e godimento.
Sono lontana dai rumori assordanti di piazze affollate, di locali stippati, di personalità stereotipate... sono lontana e basta.
Mi scuso con chi non avesse più notizie di me.
Sono in viaggio... da qualche parte.
Mi scuso con chi mi ha cercata e la conversazione non è stata brillante, come affermo qui non ho più molto da dire.
E'  così che va attraversato il confine del mio mondo.
La mia parola si è innamorata del silenzio!
Un abbraccio a chi passerà da qui
... se ci fosse ancora qualcuno...
...che passa!

Mic



lunedì 14 luglio 2008

Dedicata...


Ad una cucciolotta che oggi diventa un pò più grande!

BUON COMPLEANNO!!!










BACIOTTI e COCCOLONI!
D*

giovedì 10 luglio 2008

FERRO E CARTONE





FERRO E CARTONE

Ricordi
lontani e lo sai
non pensarti stanca
non pensarti mai
è tardi
e forse non vuoi
anche se ti cerco
non mi sentirai

coprirò le distanze per venire da te
misurando le forze, quando vento non c'è
in un giorno di sole volerò via da qui
sono ferro e cartone queste mie nuove ali.

I giorni,
non passano mai
uno dopo l'altro
dimenticherai
ritorni
a volte lo fai
anche se ti sento
non risponderai

coprirò le distanze per venire da te
misurando le forze quando vento non c'è
in un giorno di sole volerò via da qui
sono ferro e cartone le mie ali e così

farò in modo che il viaggio sia il piu' breve che so
e trovato il coraggio da te tornerò
dovrò fare attenzione per non cadere giù
tra rimorso e dolore e non perderti più

(sono ferro e cartone le mie ali e così)

respiro
diventerò
 
(sono ferro e cartone le mie ali e così)

in volo
mi librerò
leggero in bilico

(sono ferro e cartone le mie ali e così)

respiro
diventerò

(sono ferro e cartone le mie ali e così)

Francesco RENGA



martedì 8 luglio 2008

FUORI TUTTI!

Per alcuni il ripetersi continuo e protratto nel tempo dello stesso, medesimo quotidiano, assume il conotato della sicurezza, ci si rifugia dentro a quelle abitudini dalle sembianze sempre più simili a campane di vetro e guai a spostare un appuntamento, o cambiare strada, tutto sarebbe motivo di ansia, disagio, confusione.
Da sempre sono stata una nomade. Sin da bambina, spostata di qua e di la in casa di famiglie di parenti, e poi la scelta di un lavoro fuori casa che ero ancora giovanissima e ancora tante avventure sempre in quel sano trasporto instabile che forse sta nel mio carattere, tanto che penso a come sarebbe stata migliore la mia vita da individuo, genere femminile indipendente, anche single perchè no... ragazza madre? ma siii!
Invece ho avuto bisogno di dare sicurezza a qualcuno che me la chiedeva.
Dentro di me avvertivo il bisogno di fuga davanti a quella evenienza, ma ho lasciato che gli eventi mi prendessero e mi sono lasciata trascinare in una dimensione non a mia misura, ma a misura di qualcun altro, non per il mio piacere ma per il piacere di qualcun altro.
L'abitudine mi soffoca, il cervello è come se venisse programmato contro la mia volontà al ripetersi continuo e ossessivo di quelle situazioni da cui vorrei ribellarmi, urlare un BASTA definitivo e sciogliere lacci e aprire lucchetti che mi tengono imprigionata, legata e imbavagliata.
No, non è così che una brava moglie e madre dovrebbe ragionare.
NOn è convezionale, è sconveniente e chissà di me che penserà chi leggerà.
Soffro molto per questo stato di cose. Una volta cercavo i miei spazi nella musica, nella pittura, nel teatro, nella lettura, nel chiacchiericcio allegro fra amiche, nella trama di un bel film... ora il cerchio si chiude e mi isolo al mondo.


FUORI TUTTI!

sabato 5 luglio 2008

UN TUFFO DOVE L'ACQUA E' PIU' BLU














LASCIO CHE A PARLARE SIANO IL BIANCO PERLACEO DELLA SABBIA,
IL TURCHESE  SALMASTRO
E QUELLA LINEA SCURA ALL'ORIZZONTE
CHE DIVIDE IL MARE DAL CIELO

Micol