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mercoledì 18 maggio 2011

DISSOMIGLIANZA



E' la seconda o terza volta che apro il blog con l'intenzione di scrivere come sempre ho fatto e non è che non abbia nulla da dire, è probabilmente il contrario ed è come quando le cose si ammucchiano e si catastano l'una sull'altra e creano una barriera che poi è difficile da superare, scavalcare, spostare per fare un varco che non si riesce a creare per andare oltre.



Non è una bella sensazione.



Quando accedo al "mio amato blog" come qualcuno lo ha definito non so se in tono dispreggiativo o in forma del tutto rassegnata come se io preferisca il blog ad un altro tipo di comunicazione interpersonale, bisogna allora che si sappia che a questo luogo ci sono affezionata per tanti motivi, tanti quanti si possono risolvere in uno e se mi sentirò condizionata nella libertà di gestirlo allora non avrebbe scopo proseguire a scriverci sopra.



Sicuramente considerata la mia natura ostica sempre in conflitto con una realtà altrettanto difficile per varie motivazioni, questo luogo assume i contorni di una virtuale seduta in analisi dove mi spoglio di alcune riserve per portare alla luce la mia emotività, i miei umori, le mie esperienze, i miei percorsi e così via discorrendo.



Un'analisi schietta e dura dove scelgo di usare la parola come interlocutore precipuo con me stessa.



Io scrivo a me stessa e se mi avvito in messaggi subliminali ...  non mi aspetto che vengano captati e ricevuti dall'onda ideale, ma spero tanto che non arrivino a chi il destinatario non è, creando contrasti e ambiguità da cui dover prendere le distanze per forza della ragione e d'altra volontà.
Può capitare che leggendo i diari virtuali di questa e altre piattaforme ci s'imbatte in scritti tanto squisiti quanto sciatti, carichi di contenuti quanto liberi e ricreativi e viene spontaneo influenzare l'idea che il carattere dei proprietari sta lì fra le anse delle loro parole, qualche volta per i più intuitivi la si scopre fra gli spazi e gli interstizi.

Non sempre ciò è vero e pochi a dire il vero possono assumersi la capacità di comprendere chi in fondo si affronta per pochi minuti di lettura pregevole o meno.
La conoscenza è un'arte destinata a chi si riconosce e si sceglie per quelle che sono le affinità ed empatie.
Io stessa alzo barriere se mi accorgo che non si instaurano i presupposti per un rapporto confidenziale e di amicizia e tanto meno se non incorrono determinati influssi empatici. 



Ma "qualcuno" non mi conosce a tal punto da comprendere le mie dinamiche esistenziali e quegli sdoganamenti emozionali illudendosi forse che è bastante lo strado superficiale che ho concesso di me per credere d'avere invece in mano le chiavi della mia assoluta disponibilità.
Devo purtroppo deludere chi pensa in questi termini.



Mi dispiace dunque che in qualche caso io venga considerata una persona dura, severa, disumana, ma giustamente è lo scotto da pagare quando due mondi sconosciuti vengono a contatto ma sono di due universi opposti.
Spesso siamo mossi da segnali ai quali non si riesce a dare una spiegazione concreta per i comportamenti che assumiamo come difesa o come attacco, dipende dalle situazioni, in questo caso io sono la persona descritta sopra.
Mi è stato chiesto di spiegare le motivazioni del mio comportamento freddo e distaccato, questa è la risposta:
non sono disposta a far invadere il mio territorio, il tessuto epiteliale della mia quotidianità, l'ingenuità e l'immaturità ha lasciato posto da molto tempo ad una differente visione del mio prossimo, la scorza si è indurita e l'armatura indossata, la selezione naturale è un dovere verso me stessa. 
PUNTO!

Mic





13 commenti:

badaban ha detto...

io prendo quello che ci vuoi dire/dare e non mi faccio problemi.
E ti leggo volentieri.

un abbraccio x Te di buona giornata !

anonimo ha detto...

[IMMAGINE] non  sarà troppo difficile da interpretare? Tua Baby....

MicolForever ha detto...

bau bau baby (skiantos - Mono tono)
argh ora il tormentone non mi si leverà più dalla testa!
"mi piaccion le sbarbine mi piaccion le sbarbine mi piaccion le sbarbine Non posso farci niente mi sento deficiente lo so che non conviene ma poi chi si trattiene Quelle alte 1 metro e 80 quelle basse 1 e 50 non esiste divisione quel che conta è il calore Le sbarbine sono bionde le sbarbine sono more le sbarbine sono tante le sbarbine in amore Mi piaccion le sbarbine anche se mi fan soffrire - "
Che storia petit mon amour ... questa sera frugherò nella scatola delle cassette, speriamo che la riproduzione audio non si sia compromessa che mi fanno troppo ridere... comunque c'è sempre You Tube!
che dicevi a proposito del post? Difficile da interpretare? La Sfinge dice: chi ha orecchie per intendere in()tenda (tutti gli altri in albergo)
i riferimenti non sono casuali, di conseguenza chi "deve" comprendere la mia posizione sono certa che interpreterà benissimo.
Però mi sorge il dubbio: non sono stata abbastanza chiara?
ahahahha! povera me!
olà meu amor beijos ...
(sto studiando il portoghese on-line per un'eventuale fuga da Alcatraz) :))

MicolForever ha detto...

badaban
parlavo nel commento precedente di Skiantos e il tuo nick in qualche modo mi rimanda per onomatopéa ad un sinonimo.
Riguardo al tuo commento, hai compreso bene! Giusto atteggiamento!
Un sorriso!

badaban ha detto...

il mio buon giorno x Te

MicolForever ha detto...

Grazie badaban
altrettanto a te!

xidor ha detto...

 Ho letto 2 volte per capire il tuo post, ma sarò stanco, non riesco ad interpretarne i significato. [IMMAGINE] Un americano direbbe: "What's the beef ?"
Posso darti un consiglio ? Se hai voglia di scrivere qualcosa di te o di fantasia, fallo. Senza perderti in difese e puntualizzazione per autodefinirti, lasciati andare al gusto di narrare. Noi avremo il piacere di leggerti. Fiducia [IMMAGINE]

unarosadalmare ha detto...

[IMMAGINE]
Buona serata e che le tua notte sia una notte trapuntata di stelle

badaban ha detto...

passo sper augurarti semplicemente il mio buon weekend !
sia pieno di sole e di luce, e di momenti belli.

MicolForever ha detto...

badaban
ho l'impressione di avvertire una certa ansia quando passi di qui... mi rendo conto che le mie ultime esternazioni inducano ad essere un pò accorti ma non sono così strega finchè siamo disposti ad un gioviale scambio e non si oltrepassino i limiti se pur virtuali del buon senso è tutot ok.
Accolgo volentieri il tuo passaggio e ricambio l'augurio di un buon fine settimana anche a te.
Un sorriso :)

Rosa di Mare s'avvicina l'estate il cielo, la notte, è uno specchio fatato. Grazie dolce donna!
Un buon giorno illumini il tuo viso!

xidor "figlio di ikmer - discendente degli ixyzet"... ho visitato il tuo profilo "bello - intelligente - superlativo - sono er mejo der monno ..." da uno con una presentazione simile di se stesso non si può far altro che accettare il consiglio remissiva e tacita.
Scusami se sono franca e anche teresa, giovanna e francesca, (potrei continuare dei giorni ad elencare) ma come ho scritto nella mia elucubrazione se così vogliamo definire e che tu per "stanchezza" non hai recepito... sono anni che io scrivo è dalle scuole elementari che le annotazioni dei prof. mi hanno condizionato con la loro visione spesso piuttosto limitata, il piacere di esternare il mio pensiero.
I miei scritti scolastici su temi specifici sul sociale nelle superiori hanno avuto l'onore di essere pubblicati in quotidiani locali tanto da essere considerati articoli giornalistici, poi m'imbatto nel web e scopro che ci sono tanti professorini della domenica che criticano ciò che scrivo e io umilmente mi analizzo, ritorno mentalmente ai banchi di scuola, la mia parola analizzata e depennata in rosso da pseudo-maestri della poesia, delle lobby circensi dei salottini della scrittura del globo internetiano e mi domandavo, allora, se forse non avessero ragione, guardavo alle loro opere con ammirazione e soffrivo in silenzio del disprezzo che usavano sulle mie e depennavo, correggevo, stravolgevo, cestinavo, mi faccevo influenzare da giudizi negativi e provocatori di "quel che scrivi non se ne capisce una mazza... sei tropo introspettica, sei banale, "cos'è questo se non un esercizio di scrittura?" bene! mi sono relegata qui per scrivere ciò che meglio mi garba, peggio per chi legge se non capisce, ci sono arrivata tardi (pressapoco ieri) ma non me ne può fregar de meno di tutti quelli che non mi comprendono... io non recepisco invece chi butta due righe solo per avere odience, parole disconnesse e sgrammaticate senza senso (per me)... così tutte le/gli amichette/i pedoni del minuto secondo non hanno neppure da pensarci sopra... si commenta con lo smile/ emoticon e si lascia orma del passaggio per la contentezza di tutti, lo scambio è quello.
Invece a me piace riflettere su quello che vado a leggere, mi deve lasciare una traccia di apprendimento e non necessariamente scrivo un commento,entro ed esco in silenzio, per comprendere ciò che non ho capito se ho tempo leggo la storia di chi scrive per trovare motivazioni e sensazioni.
Non si può piacere a tutti e io voglio piacere il meno possibile!
Non è necessario che replichi.
Buonagiornata!
:))

Allbecauseofyou ha detto...

Veramente illuminante... esempio e atteggiamento sicuramente  da seguire per sopravvivere qui ma non solo, anche per dare un senso e una dignita' a se stessi....
Senti ma per i babbioni come me che non ne sono capaci c'e' qualche speranza ? :-))

ailacoinotna ha detto...

Secondo me molta gente dovrebbe capire che gentilezza e disponibilità, per quanto siano sinonimi, son due termini ben distinti, che non sempre coincidono.

MicolForever ha detto...

Ma tu sei una personcina saggia... capisci 'a me! [IMMAGINE]