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sabato 17 maggio 2008

UOMINI E SILENZIO!

CI SONO UOMINI CHE DEL SILENZIO NE HANNO FATTO UN'ARTE.
Puoi convincerti che la loro è una forza.
Barricati dietro quel muro sembrano saggi, immensamente giusti.
Ti fanno sentire come tu fossi la sintesi di un errore... perchè quell'errore sei TU,proprio TU.
Quella che ha lottato per un ideale non condiviso.
Che ha sgomittato in una vita ostile e che ha pensato vedendolo così disponibile al tuo mondo piccolo e tragico: ECCOLO!
FINALMENTE!
NON LO ASPETTAVO MA E' ARRIVATO!
IMMAGINIFICAMENTE GRANDE e io mi sento così piccolina e stupida,
una donnina dalle misure mignon, con la testolina tutta presa da un sogno infantile che sembra realizzato davanti ai propri occhi.
Eccolo, l'uomo che mi proteggerà e mi aiuterà a crescere, mi amerà, mi farà sentire la più fortunata delle donne.
e SEI PER LUI QUEL LIBRO APERTO, QUEL FIORE FRAGILE E DISTRUTTIBILE, INNANZI AL GRANDE UOMO.
LUI ti prende per mano, t'insegna ad amare... ti fa SOGNARE, CREDERE che la VITA C'E' ... dopottutto e ...poi...

IL SILENZIO!!!

Puoi convincerti che questa sia la loro forza.
Fino a che arriva ad insinuarsi un pensiero serpente... e se la loro fosse solo PAURA?
Se il loro silenzio fosse solo CODARDIA?
Se la rabbia, la frustrazione, l'inadeguatezza, il bisogno di sapere, il bisogno di spiegare, il senso sconfinato di caduta, il rimorso, il rimpianto, il dolore, lo strappo, l'incisione, le catene, la depressione, il vuoto incolmabile che si provano davanti a questo silenzio sono il sintomo che l'UOMO che ti aveva preso per mano

non aveva poi così tanta volontà di amare, condividere il suo tempo e comprendere te, piccola donna inutile?

CI SONO UOMINI CHE DEL SILENZIO NE HANNO FATTO UN'ARTE.
MA CI SONO DONNE CHE DELLA SOMMA DEI SENTIMENTI CHE PROVANO DAVANTI A QUEL SILENZIO NE HANNO FATTO LA PROPRIA MISSIONE!

Mic



8 commenti:

Stephanoss ha detto...

C'è chi pensa che il silenzio debba essere interpretato. Ma quante soluzioni potrebbero completarti? E quante probabilità?..

No, io ho un idea un pò diversa.

MicolForever ha detto...

Non hai ancora l'esperienza per comprendere appieno e poi... pur ringraziandoti per il tuo passaggio abbiamo appunto... idee differenti!

sguardoinfinito ha detto...

...quanto fa male il silenzio...

mille volte più che una lite, che le urla cacciate fuori a perdifiato...

il silenzio ti uccide, piano piano... perchè continui a farti domande a cui le risposte mancano.

E manca piano piano l'aria, manca la forza, manca tutto...

Quanto urla forte... il silenzio!

Un abbraccio grande quanto il lago...

Bet

Stephanoss ha detto...

E' vero, abbiamo idee diverse. Ma cos'è che fa l'esperienza, quando parliamo di silenzio?.. Non credo di essere nella posizione di spiegarlo, e credo che nemmeno tu abbia tale saggezza. Attendiamo, in silenzio, la risposta che non arriverà mai.

hariseldom ha detto...

il silenzio mi manda in bestia

MicolForever ha detto...

... anche a me Pino!

Buona domenica!

Stephanoss ha detto...

Non devi scusarti, non ho tolto l'età per "merito" tuo. L'ho fatto perchè qui non ne ho bisogno.

E poi, tutti abbiamo torto, fuori dal nostro mondo. E io, forse, non riesco ad aver ragione nemmeno nel mio.

Mi contraddico spesso, e le mie osservazioni non sono altro che il riflesso del mio stato d'animo.


Sorridi, non è facile sbarazzarsi di me.

MicolForever ha detto...

commenti da millestorie:


rainbow

Autore





Posted - 27 Jun 2008 : 21:20:21

L'attitudine al silenzio non è maschile nè femminile. E' un modo di esprimersi. Per quanto sia di difficile comprensione a chi invece è solito esternare.


E, ti dirò di più, a volte i silenzi interpersonali dicono più di mille parole: parlano di imbarazzo, pudore, paura, menzogna, vergogna, inadeguatezza, rispetto, voglia di andare o di restare, vigliaccheria, eccetera. Parlano cioè di tutto e del contrario di tutto.


E sta alla controparte interpretarli in base al corretto significato che chi sta in silenzio vuol far capire. Certo, non è per nulla semplice, ma quando ci si conosce quel minimo necessario a comunicare davvero, allora anche il silenzio è pienamente decifrabile e diventa parola tanto quanto il dire a voce alta.


Basta ascoltare con la massima ricettività.


Silvia

****


Grazie Rainbow