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mercoledì 6 ottobre 2010

NEL QUAL CASO AVRETE MIE NOTIZIE.





E' sconvolgente apprendere quante persone scompaiano senza lasciar tracce dietro di se. Solo in Italia

[... per mancanza di tempo dovrò riprendere il post in un momento più opportuno*]
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07/10/2010 09:40:05

In sintesi quello che il ragionamento articolato delle mie parole voleva sviluppare su questa pagina nella mattinata di ieri, si sarebbe basato su certificazioni statistiche sui numeri delle persone scomparse in Italia nell'ultimo bienno e dei risultati ottenuti dietro le indagini svolte dalle varie Istituzioni, Commissioni, Forze Pubbliche e anche solo la caparbia forza di volontà di famiglie, amici o semplici testimoni sul filo del ritrovamento di coloro che in un attimo il loro destino cadrebbe nel buco nero della sparizione.
Avrei tessuto un discorso intorno all'ultima "sparizione" della giovanissima Sara Scazzi, ma ieri notte la prima connessione fatta sul web m'informava già di un possibile ritrovamento dei suoi poveri resti, notizia confermata più tardi. Mi sono così bloccata su tutta una serie di considerazioni fatte sulle circostanze di quest'ultimo ed ennesimo fatto cruento perpetrato su un'adolescente che mi hanno indignato, amareggiato, colpito profondamente.
La prima impressione personale all'annuncio della sua scomparsa fu di contraddire a priori l'esame di ritenere plausibile il suo allontanamento come volontario.
Questo sopraggiungeva dalle descrizioni fatte sulla sua personalità (anche forte dell'esperienza di essere madre di due adolescenti) mi stonava veramente tanto che quel visino d'angelo, quegli occhi timidi e insicuri avessero fatto una scelta simile.
Al terzo giorno dalla scomparsa, trascorso un tempo limite a che ne caso fosse una "ragazzata" e fosse ricomparsa, ripassando attraverso le cronache i suoi ultimi movimenti prima della scomparsa "nel vuoto" ero fermamente convinta che dovessero cercare il suo assassino nella famiglia.
Nell' 88% dei casi è uno zio.
Sono statistiche, sono i fatti che parlano, avremmo voluto che questo caso fosse un'eccezione, ma alla luce di questo terribile giorno per la famiglia di Sara e per tutti quelli che l'hanno amata oggi non resta che chiedersi "perchè" le è capitata una sorte simile e purtroppo non ci sarà mai un'adeguata risposta.
Quell'angelo meritava di vivere, di crescere nelle esperienze della sua età, invece la sua vita è stata interrotta dalla mano della violenza e la furia omicida di un uomo respinto che più non riconosceva nella persona famigliare.
Il MOSTRO è tra le pareti domestiche (quasi) sempre.
La cecità dei genitori per l'assurdità del solo pensiero, per la fiducia che si pone ad un famigliare lasciando spesso in custodia il bene più prezioso che sono i figli, i figli che vanno a scuola, che passeggiano in un parco, certo il caso, l'errore la'anomalia può celarsi ovunque e in chiunque, oggi più che mai siamo tutti esposti molto di più a tutto.
Penso comunque che alla base di tutto i segnali soprattutto per i casi famigliari sono evidenti, il campanello d'allarme trilla nella coscienza di una madre se la propria figlia è in pericolo, se sta subendo molestie, se questa indifesa creatura si trova in una situazione di disagio. Madri e figlie devono ASSOLUTAMENTE avere un rapporto di massima stima e fiducia, queste situazioni avvengo nella maggior parte dei casi in famiglie in cui si avvertono rotture, in cui la vittima viene identificata come solitaria, schiva e bisognosa di qualcuno con cui confidarsi, ricevere affetto... spesso inesperta sull'effetto che hanno certi comportamenti su una persona che travisa la ricerca di un consiglio, un pò di protezione e scatena incolpevolmente aspirazioni purtroppo come in questo tristissimo caso maniacali e persecutive fino al gesto incolsulto e nel più tragico dei casi, all'omicidio per un rifiuto.
Stendo un velo pietoso sul fatto che la madre abbia avuto notizia del possibile ritrovamento del corpo della sua amata "bambina" attraverso una trasmissione quale "CHI L'HA VISTO"...
Non oso esprimere completamente la critica feroce che farei a questo genere di intromissione mediatica di cui oramai siamo abusati tutti indistintamente ma perchè piace tanto stare in tv, essere dentro la notizia...
Le indagini erano in atto e mi da un enorme senso di frustrazione e fastidio che le telecamere siano entrate dentro quell'attesa spasmodica di una madre ancora convinta di ritrovare il sorriso della propria creatura.
Ma il mio odio contro la tv "luce della ribalta" è noto... Per CHI L'HA VISTO fenomeno in cui ognuno si può sentire protagonista tramite una telefonata in trasmissione di un avvistamento il più delle volte falso e mitomane.
Odio questa forma di comunicazione, critico la stampa e qualsiasi mezzo che lede la privacy delle famiglie solo per congestionare la mente delle persone in una morsa tra tragedia e gossip per allontanare l'intelletto da altre ben più significative considerazioni su quello che è un sitema politico che ci vuole Italiani pizza e mandolino allegri convittuali alla tavola di un re fedigrafo e blasfemo.
... e anche alla luce di quest'ultimo periodo che sottolinea pienamente la mia insoddisfazione come ITALIANA lascio qui un rigo dopo un bacio alato alla piccola dolce SARA che non le è stato concesso di scrivere di più sul suo diario scarabocchiato di cuoricini e fiori, pensieri di una quindicenne e sogni per un futuro tarpato.
Qui lo scrivo e qui lo nego: se mai dovessi "scomparire" non cercatemi a "CHI L'HA VISTO!" nel qual caso avrete mie notizie - vivo o morto - X





CIAO DOLCE SARA,
FIORE BIANCO RECISO,
NON LASCERA' NEL BUIO,
LA LUCE DEL TUO SORRISO!
Mic




bacio alato Piccola!




 

3 commenti:

profumodinoi ha detto...

Molto bello il tuo blog...mille spunti di riflessione..
a presto ciaoo

maubauis ha detto...


?

MicolForever ha detto...

maubauis...
probabilmente sei arrivato in anticipo sul lancio della pubblicazione, ora c'è tutto!


Profumo di noi
ti ringrazio per l'attenzione.
ciao, a presto!