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martedì 24 agosto 2010

LE STORIE DELLA BUONANOTTE/ Il Guardiano del Faro





Il mio sonno è un travaglio d'emozioni che mi agitano come mare in tempesta. Sono acque scure e profonde ed ho puro terrore di questo quadro.
Tanti anni fa quando ero una ragazza spensierata e giocosa mi trovavo al mare con un gruppo d'amici una notte d'agosto. Nonostante il mare fosse grosso decidemmo di fare il bagno, ci tuffammo fra grida e risate come fosse un'iniziazione all'età adulta. Le alte onde ci sommergevano e già decidevo di ritornare a riva quando mi sentii trascinare e portare di sotto, fu una sensazione tra le peggiori provate in vita.
Quando cercavo di risalire s'approssimava l'onda che mi trascinava e risucchiava nel fondo.
Un amico mi vide in difficoltà e provò ad aiutarmi ma entrambi fummo contrastati da quella forza possente della natura. Eravamo entrambi presi da panico, ma lui sdrammatizzò gridando con un sorriso forzato "Ti devo baciare è l'ultimo desiderio..." In quel momento guardandoci negli occhi unimmo le nostre forze abbracciandoci e puntando i piedi sulla sabbia che si apriva sotto le correnti, invece di baciarci ci accompagnammo fuori da quella altrimenti funesta avventura.
Così sono le mie notti, quando sono sola dentro il mare gonfio e nemico di tutte le mie ansie.
Non c'è nessuno che arrivi a salvarmi, e qualche volta mi risollevo dal letto e vado alla finestra per guardare il cielo e cerco una stella, dapprima pare ce ne sia solo una ma più lo sguardo si abitua all'oscurità più sembrano bucare altri puntini luminosi fino a che tutto è un manto che brulica di luminose stelle.
Adesso mi racconto una storia e poi andrò a dormire, spero in un sorriso che illumini come fosse la mia unica stella in cielo che sia per sempre unica e speciale.
Goodnight
Mic 


 






Raccogli una stella - disse il vecchio.
- Non ne vedo neanche una. E' mezzogiorno, e le stelle fanno capolino solo alla sera
Dunque mi stai dicendo che le stelle esistono soltanto di notte? 
- No, nient'affatto. Se ne stanno là, da qualche parte. Solo che non riesco a vederle
Non sei ancora capace di attraversare i muri di cristallo, vero?
- Prego?
Chiudi gli occhi, mia cara - suggerì l'Ammiraglio.
Lei li chiuse dolcemente.
Durante il giorno, le stelle se ne stanno quatte quatte ad aspettare la notte per mostrare la luce. Ma loro brillano sempre, di giorno e di notte. Che cosa vedi, Paola?
Paola sorrise. Aveva ancora gli occhi chiusi.
Che cosa vedi? 
Lei sorrise di nuovo
- Mi creda o no, Ammiraglio, ora guardo milioni e milioni di stelle!
Le stelle aspettano la sera per mostrare la loro luce o sei tu a lasciarti trasportare dalla notte in pieno giorno? 
Il guardiano del faro strinse forte le mani di Paola nelle sue
- Tu hai appena attraversato un muro di cristallo. Non aprire gli occhi. Continua a fissare con la mente la tua magnifica notte stellata. E fra tutte le stelle del tuo cielo, raccogline una e fa, che Ia tua vita diventi la sua luce. Poi trasformala in una stella tanto speciale, tanto bella che tutte le stelle del cielo per un attimo smettano di brillare, soltanto per un istante, al solo cospetto di tanta luminosità
- L'ho presa! - gridò Paola.
Bene! - rispose l'Ammiraglio - Ora è tua, per sempre. Dipenderà soltanto da te mantenerla viva e brillante per il resto della vita, giorno e notte. Lei sarà lì per te, sempre. Anche quando la tempesta è forte, e la tavola da surf si schianta contro gli scogli. E anche quando t'innamori e impari ad amare, quando ti specchi in lui e lui in te... lei è sempre là. Ma più di tutte le altre - precisò l'uomo - la tua stella brillerà quando ti lascerai trasportare sulle ali dei tuoi sogni. 

 




Sergio Bambarèn - da "il guardiano del faro" 



 



5 commenti:

MicolForever ha detto...

Probabilmente è colpa mia, c'è qualcosa che non va se da qui è abitudine passare in punta di piedi senza lasciare un segno. Questa mattina ho preso nota del feeds counter nella colonna sx del blog per curiosità e anche un pò per delusione convinta che qui non ci passi nessuno e ho constatato ritornando questa notte che almeno 103 anime sono passate. Cavoli non 1 -2 o 3 ma 103 sono una bella cifra moltiplicato per il paio d'occhi che ognuno ha siamo a 206 pupille... però nessun ha lasciato solo commento!!!
Questo mi delude un pò e mi ghiaccia in una sensazione ancora più avvolgente di solitudine.
Questo blog ha senz'altro i connotati del diario personale ma è aperto anche ai vostri pensieri, opinioni e mi piacerebbe confrontarmi con chi ha il piacere di farlo. Alle volte può bastare un saluto e scusate se mi permetto c'è pure viva la curiosità di sapere se a leggere sono amici o semplici passanti. Vabbè sto degenerando...
Grazie comunque a tutti quelli che arrivano qui, vi ringrazio con il cuore, soprattutto se siete quegli amici che in me ripongono affetto e stima e leggono con interesse sempre rinnovato ciò che pubblico.

Goodnight[IMMAGINE]
Mic

maubauis ha detto...


facciamo cosi... ti lascio il segno senza leggere... almeno si riequilibrano un po' le cose :D

maubauis ha detto...


ok ho barato ho letto....

MicolForever ha detto...

mau ... il solito bischero![IMMAGINE]
Grazie!

Anonimo ha detto...

Arrivo un pò tardi.. ma meglio tardi che mai, no?? :-)))