segui i miei passi

Photobucket

mercoledì 28 gennaio 2009

IL TUONO SCARICA SUL MONTE



 


Spesso dico di me stessa che ho un lato impulsivo che devo assolutamente domare per evitare effetti collaterali.
Nel tempo e grazie a grandi sforzi di volontà sono riuscita ad educare l'impulsività riconoscendone le avvisaglie e tamponando prima che diventino vere e proprie emorragie.
Non sempre riesco ad essere preventiva, ma ho raggiunto buoni risultati rispetto a tempo fa.
Arrivano poi, quelle strane interferenze che non si comprende l'esatta provenienza e il perchè dell'avvenimento, ma le trovo proprio qui davanti a me e strano a dirsi, queste arrivino dopo tempo, come ad aiutarmi a completare un ritratto in tutti i suoi personali lineamenti o ancora misteriose coincidenze avvengono per direzionarmi in correzioni su trame di quelle storie che io avevo già scritto e in qualche modo archiviato come già compiute.
Da giorni sono al pari di una pentola a pressione, sono un vulcano sotterraneo che ha riattivato la propria attività, la lava comincia a formarsi e io so che lieviterà di fuoco e di materiale sedimentato ormai fuso, ad un livello tale che non potrò più controllare quelle che saranno le implosioni prima e quello che esploderà dopo da quella bocca nera di magma fuso.
Sarà un boato di proporzioni inverosimili.
Sarà l'urlo d'impotenza e dolore dell'animale ferito.
Ma non si preoccupi nessuno, il fenomeno non avrà risonanze o conseguenze, saprò chiuderlo nella gabbia d'acciaio perchè faccia orrore solo a me stessa. Perchè il mio senso materno ancora proteggerà, ancora amerà, ancora difenderà e perdonerà... nonostante sia arrivato pure questo conto, a dire il vero sopra le mie possibilità di sopportazione, piuttosto salato.
Perchè è così, almeno per me...
Ogni notte e ogni mattina il mio mantra è diventato:
"Il tuono scarica sul monte, ma tu sei il monte e rimarrai impassibile, come tutto questo è arrivato se ne andrà, al troppo pieno è seguito il troppo vuoto. Un ciclo si è compiuto, ricomincerai a colmare il vuoto. Non curarti della rabbia, della delusione, puoi metterli al guinzaglio."
Così affronto le mie giornate da mesi e mesi, forse da sempre o chissà quanto tempo e con questo convinco la mia anima a riposare la notte.
Ma non sempre è sufficiente la propria forza di volontà bisogna che ci siano anche i favori ambientali e interpersonali.
Purtroppo alla sofferenza che già rinunce, fallimenti e perdite comportano in questo ultimo periodo si scopre che su chi avevo riposto la massima fiducia e affetto, su chi MAI avrei sospettato simili cattiverie nei miei confronti, scopro che la mia fiducia ha subito  tradimenti in tempi non sospetti, e in tempi non sospetti si scopre anche che mi è stato riservato un comportamento duplice in quelle piccole cose che, trovatami ora a conoscenza, le reputo di dubbio gusto se non montate con sottile perversione e una certa dose d'ipocrita convenienza, solo per nascondere o gestire al meglio il proprio raggio d'azione in totale libertà, qualcosa che non sento di tollerare da persone adulte... evidentemente ci sono caratteri per cui è facile comportarsi in un modo tale che prendersi gioco degli altri, ma soprattutto prendersi gioco dei sentimenti altrui è una regola, senza rendersi conto di ferire, e purtroppo in alcuni casi di ferire piuttosto gravemente.
Ma io credo ancora nella complicità, nella sincerità, nella condivisione, nell'Amicizia e anche nell'Amore, credo ancora che si possano instaurare quei bei sani e luminosi rapporti.
ed invece guarda che mi capita di avere in cambio? 
Ambiguità, la mia emarginazione, l'assurdo rimpianto di non aver compreso a suo tempo, ma ancora temporeggio su certi particolari che tendono ad assolvere e impartire ragioni che gli altri possono aver avuto per ferirmi tanto.
Rimane il disappunto che avrei preferito non sapere, avrei preferito rimanere nel mio esercizio quotidiano per ammansire sofferenze, rabbia e impotenza... Avrei preferito ignorare, continuando a credere nella bellezza di certe persone, che ancor oggi penso che in fondo non si rendono pienamente conto di quanto facciano male con menzogne e sotterfugi e agiscono così senza pensare alle conseguenze, alle rovine che si lasciano alle spalle.
Quello che non riesco ad inghiottire di questo boccone troppo indigesto è perchè tutto questo sia accaduto A ME!
Perchè sono troppo ingenua? Perchè mai riesco a vedere la vera natura delle persone finchè non ci sono dentro fino al busto inghiottita dalle sabbie mobili ?(è un'eufemismo)
Perchè a me che sono leale, sincera, mi offro con tutta la sensibilità e l'ascolto? Ho forse commesso nella vita un torto così enorme da meritarmi un simile trattamento?
C'è chi mi ha detto: Tu Sei TROPPO VERA!
SI, IO SONO VERA... magari sono anche dotata di un' emotività profonda? Probabilmente sono fragile e sensibile più di altri?
SI, IO SONO ORGOGLIOSA DELLA MIA IMMENSA STUPIDITA'... VIVO CON GLI OCCHI CHIUSI, COME QUELLI DI UNA BAMBINA SOGNANTE IMMAGINANDO CHE IL MONDO SIA TUTTO ROSA... ANCHE SE SO PERFETTAMENTE CHE NON E' COSI'.
Spesso accade anche che mi accolga tutte le colpe quando in un rapporto, qualsiasi esso sia subisce dei ribaltamenti o delle rotture.
Sto lì a studiare e riflettere su quello che è stata la mia parte,  e trovo sempre qualche difetto in me, mi sento sempre inadeguata, quella che non andava bene...
Poi arriva la mazzata finale, perchè non sei tu quella che non andava bene... prenditi pure le colpe, ma guarda in faccia alla realtà, cerca di collegare a quello che sai oggi, quello che non andava ieri... tesserina su tesserina il puzzle si completerà e alla fine crollerà, perchè tanto collante tu hai messo, dall'altra parte, tanto solvente per rendere nullo il tuo impegno è stato  usato.
GOOD LUCK BABY!!!
... e che Dio si ricordi di Me!
Mic

Nessun commento: