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domenica 21 settembre 2008

A mia sorella





L'incontro con una persona a noi affine inconsapevolmente ci forma e ci completa.
Piccole tessere vanno a formare un puzzle che è il percorso che l'incontro dà inizio ad una storia.
Della mia vita mi è difficile quantificare quante e quali persone ho conosciuto dando a loro la possibilità di avvicinarmi più intimamente o meno.
So per certo che i legami che ho saldato sono avvenuti perchè c'è stata una reciproca apertura e disponibilità, nonchè come ho citato sopra, affinità per carattere o gusti, esperienze condivise e tutto questo ha fatto si che si creassero ottimi rapporti.
Sono un'istintiva e notoriamente introversa.
Ho sempre preferito la stretta anzi strettissima cerchia d'amici piuttosto che ritrovarmi al tavolo con cento persone falsamente dichiarate tali.
Sono molto sensibile e perciò selettiva.
La mia non è presunzione, è la conoscenza della sofferenza delle delusioni che nella spiaggia della mia esistenza fra la sabbia generosa mi hanno punto come subdole spine.
Sono perciò spesso una persona definita solitaria, ma non è un difetto... anzi ho tempo per apprezzare ciò che più mi piace, quando il tempo mi lascia spazio per avere a disposizione un buon libro, un bel film (che quasi sempre guardo sola perchè i miei gusti non sono condivisi almeno in famiglia), la scrittura, la pittura e la buona musica.
Ma quelli sono anche i momenti di meditazione e quiete dal caos dei pensieri altrui.
Così apprezzo tantissimo quando dopo tempo un'amica mi telefona o mi viene a trovare.
Apprezzo molto di più la sua presenza.
Ma capita che c'è una persona speciale della quale  non si potrebbe o vorrebbe fare a meno e succede che il rapporto diventa così vero e importante e ci si arriva a conoscere così a fondo da sentirsi come sorelle.
Quando ho sentito le sue parole morirle in gola ho capito che era arrivato il momento di un arrivederci un pò più lungo dal buongiorno di ogni mattino  o del sorriso per quella buonanotte materna di ogni notte.
Lei è mia sorella e mia madre... non è una semplice amica, è una persona che dice: "so cosa provi!"
e io so che non mente! perchè come me non sa mentire.
Lei è quella che lo scorso Natale, mentre mi trovato gettata nel letto diceva: "Non piangere come spiegherai le tue lacrime?" e allora mi tirava su con qualcosa di buffo che le era capitato o mi raccontava episodi della sua vita per tirarmi fuori oppure finivamo per ridere tra le lacrime cercando di essere spalla l'una dell'altra.

E' meravigliosa quest'amicizia, quest'incontro di solitudini di due persone troppo simili per non essere specchio l'una dell'altra.

Ora chiedi tempo, sei stanca, delusa e anche un poco arrabbiata.
Mi hai detto: con te non cambia nulla, ci sarò sempre... ma ho bisogno di staccare!
... e io tremo all'idea di perderti!
Ma capisco che ti devo lasciare andare, mi troverai ad aspettarti!

SEI IMMENSA MARI' TI VOGLIO UN MONDO DI BENE SORELLA MIA DELL'ANIMA!

CIAO!
D*



2 commenti:

anonimo ha detto...

ma se io ti ridico...aristacco...tu mi scrivi ancora, ancora e poi ancora?...bacio...marì

MicolForever ha detto...

ti scrivo... ti scrivo...mille volte ti scrivo!

marììììììì...e che ti devo dire? "mi sei entrata dentro"! ^__^

Grazie

'nottina! ... bacio!