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giovedì 26 ottobre 2006

PIANOFORTE


 



Labbra rosse, spudorato colore

su gradazione di grigi a sfumare

e un volto di sensi, sotto un foulard di voile noire.

Fiori screziati, sfidano il riparo dalla pioggia

dentro lo scandire pesante e liquido

di drammatiche note che scendono giù

da un cielo-pianoforte.

La sua coda è agile, sembrano capelli

di donna innamorata in corsa lontano dal dolore.

Sopra il nastro d'asfalto nero e avorio

si rincorrono dita

e sguardo sullo spartito, non più preludio

di una musica che picchia delirante

tacchi lucidi di lacrime.

Micol








Ispirazione tratta dall'ascolto di "L'éveil del l'amour"


 




10 commenti:

gureu ha detto...

Grazie per essere venuta a visitarmi...

certo che le tue pagine sono belle...

A presto!

MicolForever ha detto...

Commenti ricevuti per "PIANOFORTE" su Poetika.it


26/10/2006 - vulcano

Metafora poetica molto apprezzata.



26/10/2006 - alexanderos

la parte più profonda della poesia prende vita dai tasti di un pianoforte...molto bella



26/10/2006 - mantra

Bellissime immagini accostate malinconiche struggenti dolci come le note di un pianoforte...



26/10/2006 - zingara

molto romantica la metafora dei capelli di donna in fuga..molto musicale l'uso delle parole. è un gioiellino questa poesia:)



26/10/2006 - danilù*

Il ticchetto della pioggia scandisce il tempo di questo momento d'amore e si fa musica...Ciao *danj



26/10/2006 - enneby

E' una melodia danzante la tua, scivolano le dita con carezza leggiadra librando note dell'anima. Spesso capita a me mentre scrivo sui tasti parole. molto bella!!! ciao Nunzio



26/10/2006 - messaggero

accostare il pianoforte è geniale, non so che musica suona ma so che cosa bevo mentre leggo mirto e sole di una terra che fa nascere la poesia



26/10/2006 - pierfrancesco

Che quelle dita che si rincorrono si stringano e si abbraccino e che al delirio non segua il martirio, ma lacrime... di gioia!



26/10/2006 - vanillaflower

è sensazionale, bellissima, nata da una mente brillante,stupenda nelle parole e nei significati, scrivi molto bene, ciao Vanillaflower

MicolForever ha detto...

Commenti ricevuti per "PIANOFORTE" su Di Segni e Di Parole:


Franco: Gio Ott 26, 2006 9:32 am



molto bella Micol, belle immagini che si intrecciano in questo tuo paesaggio immaginifico con colorate tracce di sensualità e amarezza....

Mi vien da pensare ad una donna che attende qualcosa o qualcuno per strada, da qualche piano superiore giunge una musica di pianoforte, il suono scende sul marciapiede assieme alla pioggia, l'asfalto sembra la lacca lucida della coda d'un piano, oppure un post appuntamento, un appuntamento mancato o un triste epilogo all'appuntamento stesso...

Una donna elegante che ora stempera la propria bellezza delusa e disillusa sui propi passi scanditi dai tocchi dei tacchi, dalle gocce di pioggia e dalle sue lacrime.


bella....

_________________

Franco



Pecco: Gio Ott 26, 2006 1:58 pm


In questa poesia innanzitutto c'è una grande attenzione all'uso del colore (si evince che l'autrice è anche pittrice): molto bello, a questo proposito il chiasmo iniziale (labbra rosse, spudorato colore). I grigi che sfumano danno l'idea di una metafora-allegoria: probabilmente al contempo è qualcos'altro che sfuma nella vita della donna. Il "volto di sensi" è un'immagine poetica che al suo interno contiene anche un accenno di metonimia/sineddoche. Il doppio, anzi, triplo francesismo successivo conferisce ulteriore raffinatezza alla descrizione. La virgola dopo "screziati" ferma l'immagine su quei fiori; in grammatica tra soggetto e verbo, se consecutivi, non dovrebbe esservi punteggiatura, ma l'espediente poetico riesce ad evidenziare il ruolo dei fiori: dopo la pausa nella lettura, infatti, lo "spiccano"... spicca ancora di più. C'è poi un'altra metafora-allegoria. quella della pioggia, chiamata sia col suo nome, sia con la locuzione più volutamente incisiva: "scandire pesante e liquido". Molto riuscito anche l'accostamento tra la coda del pianoforte e quella della donna innamorata in corsa lontano dal dolore. Gli ultimi cinque versi fano da degno corollario all'intera poesia: di nuovo l'accostamento tra la musica del pianoforte e quella dell'amore, di nuovo l'insistenza dolorosa che se da una parte arriva arriva al delirio, dall'altra, parallelamente e quasi simmetricamente, arriva alle lacrime che chiudono la composizione.


MicolForever ha detto...

Commenti ricevuti per "PIANOFORTE" su Apostrofo.com:


da Soffio:

Triste malinconica, ma tanto sensuale questa tua poesia.

Leggendola mi sembrava di sentire le note di:"Al chiaro di luna" chissà perchè ho fatto quest'associazione.

Bellissima l'atosfera...




da Massimo Guisso:

Comfermo: seducente e malinconica, molto "spleen"!!!! Applausi per Micol!


da Sisa:

ha un sapore da fine 800, non so perchè..

versi incantevoli.

e.


da Rossana Carturan:

Eterea e bella.

Complimenti.


da Pecco:

Il dubbio della donna: riuscirà a picchiarlo più di quanto non faccia la musica, e a colpi di tacco (pEcco spiegato perché sono lucidi di lacrime)? Ciao, Mic!


da mezzacapa:

interagisci sempre tanto con il cielo tu...

ciau


da 1sorrisonelbuio:

una musica immensa di pena senza fine...

uno spartito davvero suggestivo che è intreccio di pensieri maturi e sensazioni vissute...

un abbraccio Smile


da Andreas:

ho sentito il "colore" della musica

flertare coi tasti bigi del piano -forte-

quella striscia bianca seminata -nera-

dove matura musica di donna

innamorata -delusa - viva ,

come coda di serpe tagliata...




MicolForever ha detto...

Commenti ricevuti per "PIANOFORTE" su Millestorie.it:


da Celia:

Mi piace tantissimo...

Ce


da Luchy Luke:

Se fossi bravo a dipingere... ne verrebbe un bel quadro

hai delle belle immagini che alla lettura escono e si fanno vedere.

piaciuta

ciao.


da Tangoromero:

L'amore è questa incredibile fortuna

che qualcun altro vi ami ancora

quando non potete più amarvi voi stessi.



da Solima:

non ho parole per questa tua dolce e triste poesia...accetta solo il mio abbraccio sincero...M.



da Pecco:

Una poesia intrisa d'amore e insieme di dolore, come fosse un'operazione: un'operazione-nostalgia che scende da un balcone-magone o da una loggia, come una pioggia di fiori portata da un vento d'argento che soffia e che sbuffa in un cielo di gelo, sempre troppo fuori portata per chi è lento, come a dire che la vita, come l'amore, va sempre troppo PIANO o, in caso di morte, troppo FORTE.

anonimo ha detto...

Eh! Eh! Visto che già sto sui commenti di ogni sito faccio l'en plein partecipando direttamente anche da qui.

Per dirti che pian PIANO è cresciuta sempre di più, in me, la voglia di abbracciarti FORTE!

MicolForever ha detto...

oibò ma chi sarà mai questo utente anonimo... :D

grazie Peccolino, chissà che un giorno non ci capiti davvero di concederci un abbraccio.

'notte!!!

5867dori ha detto...

'ngiornooooooooooooooo:)

PARADISI1970 ha detto...

Dietro ogni musica si nasconde sempre il volto di una donna! Dietro ogni nota, dietro ogni pizzico di corda, notina, trillo, abbellimento o accordo... Dietro ogni lacrima che scende mentre l'armonia sale, dietro ogni carezza leggera regalati all'avorio e l'ebano dei tasti si nasconde sempre l'anima di una donna. Donna... Il tuo profumo è musica, il tuo sorriso è armonia, il tuo cuore è un concerto e la tua pelle è un sogno che apre il sipario del cuore.

MicolForever ha detto...

Commenti ricevuti per "Pianoforte" su Nuovapoesia.it:


da Cristiano Sias:

Questo è un dipinto che non farai mai, perché non riesco a immaginarlo su una tela che non sia quella della mente di ogni lettore. Quel cielo-pianoforte fa piovere colori e note strazianti, la tua poesia lo rende reale. Lascia lividi a forma di baci e occhi che brillano sperduti.



da Fiorella:

La sua coda è agile, sembrano capelli di donna innamorata in corsa lontano dal dolore. ..... non dico niente cara Daniela si commenta da se..un bacio


da Pecco:

Sai suonare uno strumento delizioso chiamato poesia.


da Lucia M.:

Versi surreal-musicali. A voler "leggerti dentro" : note di abbandono celate tra le righe.

Tacchi lucidi di lacrime (metafora sottile)

Ciao, un abbraccio Lucia.


da Nuccina:

già applaudita questa poesia...ti rinnovo qui i miei complimenti.

Nu


da Giuseppe Di Gianfilippo:

una sinfonia di versi bagnati da lacrime e pioggia. Giuseppe


da Daniela Sannipoli:

"Labbra rosse", sfida sensuale e caparbia al grigiore del tempo, alla pioggia che bagna i passi di una femminilità che prosegue comunque.


da Gimba:

Grande poesia pittorica alla Dalì capace anche di un cielo-pianoforte,(daltronde, poetae omnia licet),dove su tutto il piano spicca il forte

rossoturgido delle tue sensuali labbra,cara irresistibile Daniela!

Ciao Gimba