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sabato 30 luglio 2011

RAMMENDO D'ORLO D'ONDA



ABITO CHE VENTO INCRESPA
INDOSSA IL MARE 
INCASTONATO DI CORALLO
IL FONDALE CRISTALLINO
LENTE D'INGRANDIMENTO
SOTTO IL CERULEO OCCHIO
DEL CIELO.

MICOL 29.07.2011

 





 
































 






































martedì 19 luglio 2011

FARDELLO







Fardello di me 
quattro lembi
legati l'uno sull'altro
nodi stretti in un pugno 
per sempre ricordare.

Micol©

giovedì 14 luglio 2011

NUVOLE DENSE DI P.ANNA




Sentire in lontananza il rumore leggiadro
di piccole cose come di manine rosee
che curiose pescano nella spuma dell'onda
favole di principesse e gioielli di conchiglie.
Perle cangianti i suoi sorrisi riflettono
lo specchio d'infanzia in gorgheggi d'echi gai
e tutt'intorno profumo di frutti di bosco frullati
per mischiare il dolce sapore di nuvole dense di p.AnnA.

Micol 

Auguri stellina
BUON COMPLEANNO!!

(4)



 

sabato 25 giugno 2011

DELL'INFANZIA UN RICORDO STAMPATO






Se devo essere sincera mi manca la mia Topastra con il suo facino ovale e gli occhioni troppo grandi sui giochi e le manine pienotte che impugnavano la penna per scrivere con una calligrafia grande e rotonda.
Un pò mi manca l'eccessivo bisogno di protezione che a poco a poco ha lasciato posto ad un carattere che si forma risoluto e con accenti di maturazione.
Lei sa sempre ciò che vuole a differenza di me.
Oggi il definitivo saluto ad un ciclo scolastico quello delle classi elementari, promossa a pieni voti per la soddisfazione di tutti ma soprattutto la sua.
Un'altra tappa di un cammino che la vede crescere sana anche in quei principi inculcati da un'attenzione continua e che va completando la responsabilità di custodire un bene tanto prezioso.
E' felice e spensierata, vorrei che la vita l'aiutasse a non dimenticare la sua infanzia anche nel profilo che già si delinea come piccola adulta e che sia sempre orgogliosa di quel che è stata e diventerà.
Sono fiera di te Topastra e per confondere la mia gioia di abbracciarti quando ti lasci andare alle coccole, ti prego non diventare troppo grande, almeno per il mio cuore di mamma.
Ti Amo!
mamy


 

martedì 21 giugno 2011

PAROLE E VETRI




Le ho viste affidarsi a mezzi di trasporto inconsueti pur di raggiungerti. Le mie parole.
Mi commuovono sono come bambini incompresi ed innascoltati ma tenaci si arrampicano sfidando la pietra e i muri che visti da qui sembrano grattacieli.
Le mie parole sono esangui quando la sensazione di inadeguatezza e inutilità provano a schiacciarle e rubini, smeraldi, turchesi e altre pietre e diamanti loro sono di grande valore quando s'impegnano ad abbassare il capo per studiare il volto di chi ha potato la siepe.
Avrei potuto portare, le mie parole, ancora su quelle labbra dipinte d'audace colore sulle gradazioni in bianco e nero del mio ritratto e avrei potuto attendere di darle vita per versarle in un volo diretto sulle tue labbra schiuse su un "si" dolce come frutti sgranati di melograno.
Con lentezza, le mie parole, su muovono e si cullano sul solco fra i miei seni pieni come lune e di dune ad accostare il paragone al deserto, così fa capolino l'irriverente pensiero in quelle pronunciate carezze, il gioco che diventa palpito d'ala, battito di cuore, vibrazione e martelletto e tutto a te mi porta quando non so dove più mi trovo a scivolare tra vetri sparsi nel letto di una stanza esplosa in una lampada fulminata.
Mic