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mercoledì 2 marzo 2011

MI HANNO RUBATO TUTTO!

7:55 del primo giorno di marzo aprendo la porta della stanza d'ufficio che mi ospita insieme al collega mai avrei immaginato di ritrovarmi dentro una storia paradossale, saluto il collega che già sta al pc e al mio buongiorno in risposta lui mi offre una pantomima (piuttosto scadente sotto il profilo scenico) di quello che diverrà poi la situazione tesa al parossismo del soggetto che farà da protagonista per le ulteriori nove ore e mezza della lunga giornata lavorativa.


Protagonisti: D (io) e ... lo chiameremo Gualtiero che fa tanto personaggio pirandelliano.

D.: - "Buongiorno!" (il momento del mio ingresso);
Il co-protagonista sembra tirar fuori la testa dal monitor, gli occhi sono cerchiati e vuoti, il volto è pallido, teso nella notte si è tracciata una maschera di rughe, la barba è incolta, probabilmente il soggetto quella mattina ha dimenticato che dalla notte dei tempi è stata scoperta l'acqua calda, lo deduco dalla profusione di profumo di sebo che aleggia nella stanza.
Il quadro è drammatico, sintomatico di una persona che ha subito un trauma.
Fatte queste premesse simultaneamente allo svolgimento dei fatti, Gualtiero "esce" dal pc (il termine non ha nulla d'improprio) si solleva in piedi e si mette le mani nei capelli (ops piccolo lapsus il soggetto è pelato) ed esordisce:
Gualtiero: - "Non ho chiuso occhio tutta la notte (affranto sospira)... mi hanno rubato tutto!"
D.: - "Oddio Gualtiero! ma... ma come? Quando?!"
Nel frattempo offrendogli un atteggiamento di sincera solidarietà e comprensione penso alla sua famiglia, al danno che possono aver subito...lo shock, vado ad immaginarmi la sua casa, le macchine... in un attimo ho la scena di individui loschi che s'intrufolano nella sua casa... attendo il seguito del racconto con apprensione...
Gualtiero torna a sedersi prende una sigaretta senza accenderla (è vietato fumare negli uffici) sui gomiti puntati sulla scrivania prende la testa fra le mani.
G.: - "Non puoi renderti conto del danno che mi hanno fatto!"
Un pò spazientita da tutte quelle pause ma sensibile all'ascolto attendo il proseguo del suo racconto, comprendo che il collega è in uno stato di stress e sconforto ci metto tutta la mia pazienza.
D.: - "Oh! Santo Cielo! mi dispiace...ma cos'è successo?"
G.: - "... è successo tutto ieri sera verso le sette più o meno, io ero dentro..."
lo interrompo con un'esclamazione di vero spavento... (D.) "Oh! cazzo!"
G.: - "già, non puoi immaginare come mi sono sentito, mi sono trovato fuori che non avevo capito ancora che cos' era successo, ho provato a rientrare ma nulla... sono stato sbattuto fuori, guarda una cosa terribile, mi sono sentito male, mia moglie si è spaventata eravamo troppo agitati!"
D.: - "Insomma spiegati, sono entrati a rubare? Chi? Cosa?!" la tensione si fa a mille.
G.: - "Mi hanno rubato un anno e mezzo della mia vita! TUTTO! Sono entrati nel mio profilo di face book che io ero ancora dentro, ho fatto per mettere 'una cosa' in bacheca e mi sono trovato fuori, mi chiedeva di mettere la password ma non mi faceva più entrare, allora vado alla mail per vedere se mi era arrivata qualche comunicazione e niente, pure quella RUBATA! Mi hanno cambiato la password e non posso più entrare... SONO DISPERATO!!!"


Dopo questa rivelazione e per come hanno preso piega gli eventi a stento mi trattengo da scoppiare in una fragorosa risata, ma mi freno cauta constatando che Gualtiero è veramente depresso.
D.: - "Si... vabbè, ma non prendertela così, chissà che mi credevo ti fosse successo... con tutte le cose che si sentono in giro (mi riferisco ovviamente a vere e proprie rapine)..."
ma lui è un disco rotto
G.: - "Si lo so, ho sentito che è successo ad altri, ma sai ... uno crede che mai possa succedere a se stesso!"

(Oh Jesus! Ne parla come se avesse scoperto d'avere una malattia da immunoDEFICIENZA)
D.:- "Lo dico sempre a chi mi propone d'iscrivermi... FB è un troiaio anche sotto questo aspetto, è esposto a molti rischi, bug, virus e trojan che vi infettate attraverso condivisioni, link e compagnia cantante... mi vogliono convincere che sia interessante oltre che divertente e probabilmente lo sarà... ma non fa per me, troppo lontano dal mio modo di vivere relazioni d'amicizia e i rapporti virtuali in genere, ho già avuto esperienza del grande bluff che è una comunità virtuale"
G.: -"Non puoi capire E' TROPPO BELLO! eppoi io come faccio ora? AVEVO 4700 AMICI e qualcosa anche di più... SORELLE - FRATELLI - Tutti i gruppi ai quali ero iscritto... come faccio?HO PERSO TUTTO - BASTARDI!!!! Sono rovinato!!"
D.: - "Se ci tieni tanto puoi sempre riscriverti e contatare gli A M I C I... ma toglimi una curiosità come fai a dire che avevi 4700 amici? Voglio dire bisogna essere un pò cauti ad accettare chi non si conosce, come vedi qualcuno te l'ha può aver tirata perchè magari gli stavi sul... la patta"
(la mia domanda pertinente voleva innescare uno scambio d'opinioni sul fenomeno "amicizia" sui social network ma forse l'errore è stato mio devo essermi espressa male) la risposta è stata
G.: - "E' bello perchè quando si entra avendo tanti amici, vedi la tua bacheca riempirsi di cose fichissime e poi perchè ti compaiono tutti nel tuo profilo, allora ti prende d'andare a trovarli e trovi ancora altre robe, novità, cazzate, tutto insomma... e poi ogni volta che chiedi un'amicizia o ne accetti una tu aumenta il numeretto sopra la lista (ma và?) Non ti puoi immaginare la goduria (beato te)... troppo bello!"

Oh! Santo Dio chi cantava La nevicata del '56? (Lo so Mimì) ma nel '56 non deve aver solo nevicato deve esserci stata una pioggia di un meteoriti verso la fine di quel giugno a sconvolgere il suo destino in quel preciso momento... altrimenti non trovo altra spiegazione e non può nemmeno essere un alieno perchè a credere nella loro esistenza sono considerati una forma superiore d'intelligenza... mah! sono perplessa...
Il numeretto sopra la lista degli amici di FB fa godere così tanto quando aumenta? Quante forme di depravazione esistono e io sono così piccola davanti all'enormità di certi fenomeni psichici.
Comunque ora sono più tranquilla quella che per lui è una tragedia io la differenzio nella spazzatura... che sarà? Indifferenziato? ... e ritorno al mio lavoro, cerco di concentrarmi sul lavoro, provo a fare uno sforzo gigantesco per svoglere il mio lavoro perchè in sottofondo cominciano le telefonate agli amici, ripete come una litania, con un'atmosfera di avvenuto decesso il racconto di quelle terribili fasi di esproprio indebito da parte d'ignoti dei suoi possessi più cari.
Sono decine di telefonate, che iniziano sempre allo stesso modo.
G.: "Oh! Ciao ... eh! come sto! Male, malissimo... (...) Cos'è successo? E' successo che mi hanno RUBATO TUTTO!"

Sorrido sarcastica con il capo chino verso le pratiche che sto elaborando pensando a quei poveri malcapitati che ricevono la sua telefonata che cerca conforto, consiglio e solidarietà, come debbano sentirsi, lo sforzo che devono fare per non chiudergli il telefono in faccia al meglio ... al peggio distruggere un'AMICIZIA con un solidale:
MA V'AFFANCULO! TE, FB E I TUOI 4700 A M I C I!!!


Micol


p.s. Preferisco non tediare oltre il lettore perchè dovrei continuare con il raccontare che Gualtiero si riscrive su FB come GUALTIERO IL VERO per dare segno agli A M I C I che è lui l'originale e non più il precedente.
Che mi ha chiamato orgoglioso di farmi vedere il suo nuovo profilo e che già (avvertiti per altre vie e con il tam tam tutto feissbuchiano (ma la gente lavora? ho notato in dieci minuti cose impensabili e impossibili da riferire) lui era riuscito ad avvertire e quindi il 'numeretto' delle amicizie aumentava sensibilmente... troppo sensibilmente per farlo go de re!
Dovrei raccontare la vera tragedia concernente l'indirizzo i mail, le telefonate ad operatori e gestori...
Nel pomeriggio di ieri attraverso Google ho fatto una personalissima ricerca sul genere di "piaghe sociali" quali anche i social network e incuriosita anche sulle tecniche informatiche di trafugamento identità virtuali. Pensare che potrebbe farlo un bimbo di sei anni che sa smanettare un pochino il pc viene proprio da ridere.
Allora si che ho potuto esclamare: FICHISSIMO!

Se su internet trovi di tutto saper cercare è buona cosa...
A parte ciò, ha sicuramente soddisfatto la mia curiosità ed è sempre un piacere apprendere, che arricchisce in sapere, però nonostante abbia compreso e visto ogni cosa su certe modalità, queste sono punibili legalmente, quindi pinco pallino non può improvvisarsi Hacker o se lo fa è a rischio e pericolo, che un'indagine riconduca al malfattore.
Condanno comunque qualsiasi appropriazione indebita sia reale che virtuale, soprattutto se propinata con cinico divertimento a dannno e con l'intento di colpire un "povero disgraziato" che come Gualtiero purtroppo ce n'è a migliaia di casi simili in cui si crede che 4700 o 7000 persone sparse per l'emisfero terrestre possano essere veramente tutti amici, al contrario le persone sono più subdole di quanto un povero ingenuo possa anche solo minimamente immaginare etc. etc (il post scriptum diventerà un trattato sulla dipendenza da FB).
Giudico e critico severamente chi commette questo tipo di reati, perchè il privato è sacro anche se è collocato in un buco sensibile alle intrusioni e al fallimento di tutte quelle condizioni di sicurezza come FACE BOOK!

Pensate che solamente l'AIDS miete vittime ogni giorno facendolo in silenzio? Io ci rifletterei un pò su... meditate gente!

2 commenti:

anonimo ha detto...

pardon per gli errori...di battuta!!!!!

anonimo ha detto...

Ci sono altri modi x incontrarsi e conoscersi. ..x fare amicizia.

Ciao :)