Gravida di nostalgia quest'attesa allarga le reni
rallenta la pressione del mio sangue, mi prova pesante - assente -
Concentrata su movimenti e segnali d'ogni pulsazione e pulsione,
attenta con occhi languidi là dove un futuro esistente non perdona.
Gravida di semi rossi e ciglia nere ricoperte di mascara
colano riflesso sanguigno rappreso di contrazione uterina.
Non sarò madre del figlio che vorrei
dare vita con un soffio, come Dio sulla costola fece per Adamo,
ed è faticoso un lungo travaglio, il dolore e il fallimento,
ed è inferma la carezza della mia mano monca delle tue cinque dita.
Micol
sabato 12 febbraio 2011
LA MIA MANO SENZA DITA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
non commento la tua poesia ...troppo difficile !![IMMAGINE]
mi limito a commentare la tua foto che è : bellissima ! [IMMAGINE]
un bacio grande grande
da Giusi
un saluto e un abbraccio donna meravigliosa......Baba[IMMAGINE]
Sei una donna preziosa da mettere in cassaforte... affascinante e bella... Buona domenica da P.
[IMMAGINE]
Non é importante dove ti ho visto/ciao!!!!
questa cosa m'inquieta
si può sapere chi sei?
purtroppo non tutte le croci son belle come questa...
Posta un commento