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domenica 6 febbraio 2011

L'ULTIMO TANGO





Bertolucci, Brando e Schneider sul set "Ultimo Tango"





Un paio di giorni fa si è appresa la notizia della scomparsa a soli 58 anni dell'attrice francese Maria Schneider vittima di un tumore.
L'attrice divenne icona della libertà sessuale e lei stessa sex simbol nei primi anni '70 con l'interpretazione da co-protagonista della storia tra una dicianovenne e un maturo quarantottenne (Marlon Brando) nel film "ULTIMO TANGO A PARIGI" del regista Bernardo Bertolucci.



L'attrice in seguito rimarrà relegata in quel ruolo sia nell'immaginario collettivo che in quello che i registi gli offriranno. La Schneider soffrirà molto da questa esperienza e confesserà d' avere ricordi dolorosi di Brando e della sua interpretazione in Ultimo tango. Successivamente all'esperienza, e all'evidentemente fragilità sotto l'aspetto psicologico, fu dedita all'uso di droghe e tentò il suicidio, cercò di riscattarsi come artista con altre interpretazioni minori fino ad un'ultima apparizione nel 1998 ma non riuscì a distaccare il suo personaggio della famose scene dell'Ultimo tango.



Bertolucci fa le sue scuse troppo tardi e si rammarica:




"Scusa, Maria"





"Maria mi accusava di averle rubato la giovinezza e solo oggi mi chiedo se non c'era qualcosa di vero", scrive oggi il regista in una lettera pubblicata da Repubblica. "In realtà era troppo giovane per poter sostenere l'impatto con l'imprevedibile e brutale successo del film".


"La sua morte è arrivata troppo presto, prima che io potessi riabbracciarla, dirle che mi sentivo legato a lei come il primo giorno, e almeno per una volta, chiederle scusa".
 


La Schneider accusava Bertolucci e Brando d'averla "usata" e manipolata data l'inesperienza della sua età. Una scena clou che scandalizzò l'opinione pubblica e fece gridare all'immoralità fino a diverse parti del film censurate fu quella del burro e della sodomizzazione che come dichiarò l'attrice stessa, non fosse neppure nella sceneggiatura, l'allora giovane donna sopportò la decisione scenica senza riuscire a ribellarsi.

Mic

fonti:
ww.repubblica.it/2007/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/schneider-bertolucci/schneider-bertolucci/schneider-bertolucci.html

http://www.cinematografo.it/cinemedia/e__morta_maria_schneider/00018023_E__morta_Maria_Schneider.html




POCHI SECONDI DI CENSURA






 

5 commenti:

SemifreddoalCaffe ha detto...

mi ricordo quando adolescente ci organizzamo la serata per poter vedere questo film con le amiche...
ma lo davano troppo tardi...
risultato?
abbiamo visto soltanto l'inizio... ci siamo risvegliate a film finito tutte quante!


MicolForever ha detto...

invidiaaaa!... almeno tu hai visto l'inizio, io degli "assaggi" su You Tube, ma nemmeno tanto...
Io sono cresciuto timorata di Dio e queste cose non si fanno e non si guardano... se le pensi vai all'Inferno... Sono miope dall'età di otto anni porto gli occhiali e per fortuna potevo rimanere cieca, perchè alle giostre un mio vicino di casa un bimbetto col caschetto "marrone" mi aveva sfiorato le labbra con un bacetto... no no queste cose non si fanno!
prima o poi, per soddisfare la curiosità "me lo" guardo sto film... meglio se sola che mal accompagnata!
baci 'ngioletto!
:))

MicolForever ha detto...

ho scritto "io sono cresciuto"... vedi? altro che Ultimo Tango ... qui è roba da "L'Esorcista"!
:o)) (quello l'ho visto tutto! Infatti è da allora che ho qualche problema... qualche: uno o due!)

SemifreddoalCaffe ha detto...

ecceticredi?
guarda che noi ci eravamo organizzate la serata di nascosto...
se lo avessero saputo i nostri genitori altro che ultimo tango... l'ultimo respiro!

mic! esorcista?

ecco quello non l'ho mai visto!
sono troppo paurosa io!

MicolForever ha detto...

allora c'è stato un momento che guardavo horror ... beh! provavo sicuramente tensione, ma l'Esorcista dopo che oramai ne avevo sentito parlare talmente tanto da amici e parenti quando l'ho visto ho provato più schifo in alcune scene che paura vera e propria... al di là di tutto in realtà è come ci si pone guardando un film... ad esempio per tutta quella serie di film sugli zoombie che furoreggiarono verso i primi anni 80 noi ragazzi andavamo a divertirci al cinema... erano talmente prevedibili quelle scene.
Probabilmente oggi "Ultimo tango" non avrebbe quel successo che ebbe a suo tempo considerati i tempi odierrni, la mentalità sociale, la devalorizzazione di virtù e moralità... insomma dopo che anche il sesso è entrato nel notiziario pubblico che può scandalizzare o far venir prurito? Non sarà certo una saponetta, il gemito nell'amplesso, un seno nudo... le terga maschili? Ci dobbiamo preparare psicologicamente a trovarci davanti allo scandalo di ulteriori fotogrammi del Ruby-gate e mi sconvolgerebbe questo cult degli anni 70?... ma va là... va là... va là...
;;o)