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venerdì 30 aprile 2010

Senza più progetti





Sono divenuta un cassetto vuoto di progetti
ed unghie corte per non inciampar sui tasti.
Rumino cewingum per l'isterismo e apparenza
ed appartenenza, appartengono a quel codice genetico
ladro di possibilità in addebito. Sulla misura della disillusione,
oltrepasso i bordi freddi della tazza di ferrosmalto rosso
dove ha pieno la noncuranza e la lentezza occupa
lo spazio semi ellitico di un'altalena, che ciondola
a sorridermi sotto le natiche di un falso giorno, cadenzando
sullo stesso asse la curva stridente dal suono d' ingranaggi
da lubrificare. Si ripetono sui fianchi i riflessi di pochi grammi
di mani che incartai incapace d'afferrarle, ma che scombinarono l'aria
e tutto il resto intorno. L'orto di mio padre è gravido di frutti,
sputa ciuffi d'erba da zolle umide di terra, non assecondava
il desiderio sui giardini zen quei ciottoli di fiume tra filari sulfurei
di verderame e buche da scavare per stanare lombrichi.

Micol

Goodnight

5 commenti:

LucreziaNon3Qui ha detto...


E' inevitabile trovarsi davanti un cassetto vuoto soprattutto quando tutto si è rovesciato per riempire altri contenitori. Si sono portati via tutto vero Michy?
Tutti i tuoi desideri inespressi e quelli gridati... chi li ha ascoltati? Credevi ti stessero ascoltando ma i rumori erano troppo alti sovrastanti la tua voce... anche il labiale confuso con altre parole che ti hanno messo in bocca ma che non hai mai detto... perchè quel tuo cuore era stato bendato prima dell'esecuzione. Scusa, forse ho per te quel ragionamento che come un disco rotto continua a gemere dentro di me... forse vedo in te uno specchio... le coincidenze sono probabilità più frequenti di ciò che si pensi... oggi ho detto ad un amico:"Vorrei sentirmi un beota ubriaco di emozioni... non mi piace quel che sono diventata...".
Troppo spesso facciamo bilanci, troppo spesso sono negativi... ma io pagherei un altro biglietot per salisre sulle montagne russe per provare lo stupore dell'incoscienza e il cielo che mi prende a schiaffi la faccia.
(1° maggio a casa con questo caldo? [IMMAGINE])

MicolForever ha detto...

E' così facile leggermi dentro?
Le montagne russe mi hanno fatto sempre tanta paura ma un bel lancio jumping mi attira, più che il cielo vorrei trovarmi a sfiorare la terra o l'acqua a pelo sul viso.
Propendo più al salto nel vuoto che alla sensazione di volo.
(a casa - a casa; e dove altrimenti? [IMMAGINE])

LucreziaNon3Qui ha detto...


JUMPING??!!![IMMAGINE]

MicolForever ha detto...

[IMMAGINE] ho l'angioletto custode che mi protegge!
[IMMAGINE] ahahhahahahaha! (illusa)

[IMMAGINE]

MicolForever ha detto...

www.millestorie.it