E' trascorso ormai quel tempo in cui
scivolavano gonne sopra ginocchia piegate.
[In ginocchio, adesso, mi piego]
Era concederti d'ammirare il mondo
dal tuo punto d'osservazione.
[Vien giù da feritoie lo sguardo più scuro]
Indovino il sapore di una vertebra
sulla schiena che si volta ribelle
e sali, sali come magma e fiele.
[Eco lontano, il tuo passo in strada straniera]
Mic
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