QUESTA STORIA COMINCIA DALLA FINE...
ore 13.45 siamo in via Roma a Cagliari, da una manciata di minuti si è concluso l'incontro fra le parti sociali e il Capo di Gabinetto Celeste Zedda nell'aula riunioni dell'Assessorato Agricoltura e Agro Pastorale
Alcuni momenti della manifestazione e l'articolo apparso sul sito della
R.A.S. REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
L'UNIONE SARDA -
Economia:
Consorzio in crisi, interrogazione del Pdl 31.07.2009 La crisi che attanaglia il Consorzio di bonifica del Basso Sulcis approda sui banchi del Consiglio regionale. Un’interrogazione è stata presentata al presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci e all’assessore all’Agricoltura Andrea Prato dal consigliere Giorgio Locci del Pdl. «Il grave dissesto finanziario in cui versa il Consorzio e le giuste proteste dei dipendenti senza stipendio da cinque mesi - si legge nel documento di Locci - potrebbe comportare una interruzione del servizio e a pagarne le conseguenze potrebbero essere le centinaia di aziende agricole del basso Sulcis che, in questo periodo, necessitano del servizio irriguo per le varie coltivazioni orticole». Da qui, l’interrogazione del consigliere per capire «quali provvedimenti urgenti il presidente l’assessore - si legge ancora - intendano mettere in atto per risolvere in maniera organica e definitiva una situazione che rischia di compromettere l’economia agricola». (m. lo.)
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=120684&v=2&c=1489&t=1
Consorzio in crisi, interrogazione del Pdl 31.07.2009 La crisi che attanaglia il Consorzio di bonifica del Basso Sulcis approda sui banchi del Consiglio regionale. Un’interrogazione è stata presentata al presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci e all’assessore all’Agricoltura Andrea Prato dal consigliere Giorgio Locci del Pdl. «Il grave dissesto finanziario in cui versa il Consorzio e le giuste proteste dei dipendenti senza stipendio da cinque mesi - si legge nel documento di Locci - potrebbe comportare una interruzione del servizio e a pagarne le conseguenze potrebbero essere le centinaia di aziende agricole del basso Sulcis che, in questo periodo, necessitano del servizio irriguo per le varie coltivazioni orticole». Da qui, l’interrogazione del consigliere per capire «quali provvedimenti urgenti il presidente l’assessore - si legge ancora - intendano mettere in atto per risolvere in maniera organica e definitiva una situazione che rischia di compromettere l’economia agricola». (m. lo.)
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=120684&v=2&c=1489&t=1
l'economia agricola? a me non me ne fotte nulla dell'economia agricola, ci fanno spallucce quando chiediamo di COSA VIVREMO NOI dipendenti dei Consorzi di Bonifica del Basso Sulcis e dell'Oristanese e altri dell'Isola, se non ci finanzieranno o ci metteranno in quelle umane condizioni di riottenere gli introiti che ci hanno tolto o sospeso... no comment su questo argomento troppo complicato, la ripartizione del debito sui consorziati... giammai!
sono solo preoccupati a difendere le loro posizioni e di quelle parti interessate, inoltre glissano per nascondere la loro incapacità nel gestire le incessanti problematiche esistenti della regione Sarda.
Avrei voluto riprendere e fotografare tutta quella gente che sotto un sole a 40C° dalla mattina presto stava in manifestazione civile a sopportare anche quest'ultima umiliazione... energia persa... su discussioni interminabili e senza alcuno sbocco e soluzione, tutta gente che chiede solo di rispettare ed essere rispettata nel nome della Costituzione Italiana su cui principio fondamentale è sancito l'Art. 1
sono solo preoccupati a difendere le loro posizioni e di quelle parti interessate, inoltre glissano per nascondere la loro incapacità nel gestire le incessanti problematiche esistenti della regione Sarda.
Avrei voluto riprendere e fotografare tutta quella gente che sotto un sole a 40C° dalla mattina presto stava in manifestazione civile a sopportare anche quest'ultima umiliazione... energia persa... su discussioni interminabili e senza alcuno sbocco e soluzione, tutta gente che chiede solo di rispettare ed essere rispettata nel nome della Costituzione Italiana su cui principio fondamentale è sancito l'Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Mic
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