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sabato 19 maggio 2007

LIBERAVO LA CARNE


 



Si sparge d’incenso


 


la dimora, memore



 


di corsie illuminate



 


da tagli di luce.



 


Trama d’organza



 


copre lo sguardo



 


impedendo la meta



 


di ridurre l’attesa,



 


eppure, tra i nodi tessuti



 


io vedo, sento e sfioro



 


l’immagine sorgente



 


dai petali posati



 


sotto il passo leggero



 


dei miei piedi scalzi.



 


Liberavo la carne



 


perché desse voce



 


alle sue avide bocche,



 


ora chiude fra gli arti



 


di un’ abbraccio fetale,



 


sensi saziati,



 


immeritevoli, forse,



 


della gioia breve



 


sopravvissuta.



Micol



 



 



4 commenti:

MicolForever ha detto...

Commenti ricevuti su Nuovapoesia.it:


gimba

: Sab Mag 19, 2007 6:16 am __

A proposito di enjambement di cui si è ieri discusso animatamente sotto

la poesia dell'amico Pecco,caro Cristiano,ammira il garbo con cui si susseguono sommessi e puntuali in questa magistrale poesia della nostra Daniela.Il discorso scorre di verso in verso secondo un ritmo "perfetto".Qui ci si può appagare semplicemente del tema,o della forma o più piacevolmente della mirabile fusione dei due.Una delle migliori liriche di Daniela "la presente e viva".Sulla bravura di questa poetessa sarebbe meglio tacere che poco dire.

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Mi semra di dover aggiungere che i migliori enjambements non siano quelli che rendono continuo ma inciampato e contorto il percorso della lettura di una poesia bensì quelli che la fanno calliroica(di bella corrente) e "dissetante" come la fontana Enneacruno(dai nove zampilli come le muse!) di Atene.

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GIMBA, INFINITAMENTE GRAZIE!!!

Mic

MicolForever ha detto...

commento di Crisalide su nuovapoesia:


Un "incontro" raccontato con garbo e delicatezza. Non è facile parlare d'Amore senza scadere nel melenso o nel cattivo gusto. Versi attenti a produrre ritmo e musicalità. Versi che mi hanno convinta. Ciao.

anonimo ha detto...

Era bello quando sul web si riusciva ancora a parlare di poesia. A vedere oggi l'enorme diversità nei commenti delle stesse persone, rispetto ad allora, ha senso chiedersi ancora perché?

Cristiano

MicolForever ha detto...

Cristiano!!! Che felicità trovarti fra le mie parole di allora e di oggi.

Noi due apparteniamo a quella categoria di persone che restano fedeli ad "un pensiero".

Spesso mi domando il perchè ho visto evoluzioni inverse alle mie, o di contrasto, negative, supponenti e distruttive, quando l'amore per l'Arte (come vedi la ritengo ancora con la "A" maiuscola) dovrebbe, dico dovrebbe, averci influenzato di una certa dote di sensibilità, di un'emotività rivolta più alla bellezza che non alla messa alla gogna di questa.

Sono veramente onorata per il tuo sguardo rivolto tra queste "semplici" pagine di una donna sempre "sull'orlo di una crisi di nervi" forse è questo che rende instabile il mio percorso, ma ti ho nel cuore e tu ne sei certo!

Un bacio

D.