Pagine d’infinito da inchiostrare,
in evoluzioni
incondizionate d'attrazioni,
in fusione emozionale
i policromi universi
dopo incontaminate ascese
virano sul vuoto
gravitazionale.
Rotolano in lunghe gocce
di ceralacca rosso corallo
e mescolano
fin sulla punta di un’ala
un caldo sigillo,
la fine di una migrazione.
Micol
1 commento:
commento su Nuovapoesia di Gimba Mer Mag 16, 2007 5:06 am:
No so se si tratti realmente della fine d'una migrazione,ma ne dubito.Di cosa non dubito è la bellezza atistica di questa tua poesia e delle sue vivide immagini senza confini.
Brava
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