Non c’è nessuno a cui posso raccontare la malinconia che mi assale,
gli amici vanno, inseguendosi nel traffico delle loro città mentre io,
sto qui china davanti al mio bicchiere colmo di perplessi
desideri riflessi, sopra specchi ingigantiti da occhi appannati.
A chi racconterò del mio cuore che sbanda in curva e vigile in controsterzo
Lo riconduco per puro istinto di sopravvivenza dentro il rettilineo?
A chi dirò “ti amo!” con il trasporto del sorriso dei sogni allargati
Dentro un abbraccio caldo di sana e immaginifica follia?
Non c’è nessuno con la quale dividere la lacrima sul piattino accanto al conto
Ed il resto?…Lo lasciamo ad inceppare la lancetta che cammina
sotto il dettato del tempo maestro, come mancia per il corretto servizio.
Ora che tutti sono via e sono sola con la mia malinconia, tiro su il bavero,
indosso il cappello e mi volto un’ultima volta prima d’andar via
ad impregnarmi di note che sfumano in chiaro/scuro blues.
Per favore non lasciatemi alla mia malinconia e… non sparate sul pianista!
Ascoltando Michael Buble – Kissing a Foll
3 commenti:
No che non ti lasci(am)o sola con (la tua) m(al)i(n)c(onia)!
Pecco per te ci sarà sempre.
ciao Micol :)
scusa l'assenza ma.........un periodino niente male mi ha accompagnato...
CI SONO! :)))
Pecco... lo so che gli amici non mi lasceranno alla mia malinconia, ma tant'è... un baciolino!
Neb... mi dispiace tu stia trascorrendo un periodo così, ti abbraccio forte e grazie (non ti dimentico)
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