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martedì 27 aprile 2010

E' arrivata l'ora...


... di riportare l'armonia nel mio infinitamente piccolo spazio virtuale ma che ha un grande valore per me grazie anche e soprattutto a quelle persone che mi aiutano a rendere vitale un luogo fatto di tesserine, ognuna testimonianza della strada che passo dopo passo raggiungo di chilometro in chilometro... anche se il timore sia che dove stia andando proprio non lo so.

Ma questa è la bellezza. Per quanto sia dolorosa e fragile, per quanto sia sacrificio e il dubbio mette i ciottoli dentro le scarpe per rallentare se non addirittura frenare il cammino, sono convinta che dietro ad una curva, o finita la salita, oppure dopo aver attraversato un ponticello di legno io arriverò a stupirmi.

Sono convinta che la sola ricchezza di cui io abbia bisogno dopo tanta aridità sia lì fuori da qualche parte e mi stia osservando e probabilmente sorride quando mi vede saltellare e cantare con le cicale e forse per istinto mi vorrebbe aiutare quando s'accorge che inciampo e cado, perchè altrimenti non potrei spiegare la sensazione che ho come fosse l'ossigeno quando allarga i polmoni d'aria pura, di quell'aria rarefatta di un paesaggio innevato, come anche il vento che arriva dal mare mentre si sta a riva a guardare l'orizzonte.

Sento delle forti vibrazioni positive. Dopo un lungo periodo in cui tutto era lontano e scuro, ricomincio a fremere di piccoli entusiasmi sotterranei e quando ho pensato che sperare diventava ogni goirno più difficile e sembrava arrancare dentro un tunnel senza luce, ora corro verso quella luce perchè m'investirà di gioia.

A te che sei nei pensieri miei ... confondo i miei alibi e le mie ragioni ... butterò questo mio enorme cuore fra le stelle giuro che lo farò... e senza dire parole con me ti porterò...ricordati dovunque sei, se mi cercherai... sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai... ohoh my Angel... you are my Angel and you light up...




Fu sacrificata una margherita, ad uno ad uno cadevano i petali,
l'ultimo disse "T'Ama" e la donna rimase immobile in un tempo
indefinito sospesa a sospirare.
Poi il petalo fra le sue mani le parve così solo e lo mise fra
le pagine di un libro per trovare compagnia fra le parole.
Un libro anomalo. Mai era stato scritto Fine e mai lo sarà.


elucubrazioni notturne by Micol

3 commenti:

anonimo ha detto...

che bella questa tua elucubrazione notturna della marcherita !
andrebbe benissimo per un finale di un romanzo
un romanzo ancora tutto da scrivere e da vivere !
Ciao Mic bella !
Giusi

anonimo ha detto...

ops !!  "marcherita" sta per margherita

MicolForever ha detto...

Perchè marcherita è bella
perchè marcherita ama
e lo fa una notte intera

(rido)!!!
Grazie Giusi per i complimenti
eh! magari potessi scrivere un romanzo tutto da vivere
magari anche solo un capitolo...
baciotti!