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giovedì 5 novembre 2009

SILENCE PLEASE!




Le  cose cambiano, le persone cambiano, io stessa mi accorgo di essere cambiata.
In questi ultimi due anni è accaduto qualcosa che ha interrotto il flusso regolare di aspettative e di abitudini segnando il mio carattere.
La chiusura è stata forte, il rifiuto d'influenze dal  mondo esterno: ferme e scure.
Alle 22.30 di ieri sera rientravo dal lavoro verso casa, ero sola in macchina e avevo pensieri pesanti e stanchezza sulle palpebre,  stavo per chiudere una giornata faticosa sotto tanti punti di vista e per un attimo ho pensato che avrei viaggiato tutta la notte per la strada, lasciando che fossero i miei pensieri a portarmi, così ho cambiato la rotta allungando di poco per il rientro. Le responsabilità non mi avrebbero permesso d'andare oltre.
E' così anche nella vita no? Qualche volta si ha desiderio di cambiare strada, visitarne una nuova, allargare lo sguardo su qualcosa di sconosciuto e magari fermarsi un pò per dissetarsi, per un caffè.
Ma poi si è coscienti che il dovere ci chiama e bisogna fare a ritroso quel percorso, tornare sui propri passi e far ritorno verso il viale di casa.
Ma il percorso che ho fatto ieri mi ha portato davanti alla porta di quella casa che fu di mia nonna.
La strada era deserta, e i lampioni illuminavano quelle zone di marciapiede dove tante volte mi sono fermata a parlare con qualcuno della mia famiglia.
E' molto forte il mio legame con essa. Anche se il tempo ha cambiato le persone, ha cambiato le cose.
Anche se la morte ha spazzato via sorrisi come foglie d'autunno spinte dal vento.
Se voglio trovare un pò di serenità devo chiudere gli occhi e rivedermi su quell'altalena fatta di corda sfilacciata e tavolaccio di legno come sedile, sulla sua ombra perpendicolare sulla terra battuta si era formato un piccolo fosso segnato e scavato dalla forza d'atrito della piccola rincorsa che si faceva per darsi spinta e oscillare sulla stella di sole che abbagliava gli occhi bambini e su in alto, si respirava il profumo violento della pianta di fichi che donava il suo ramo per i nostri giochi.
Non ho più rivisto quel cortile da molti anni, non so se i gerani e le peonie di zia Tata e fi nonna, stanno ancora in quelle aiuole circolari ai piedi del mandorlo e del pesco delimitate da maioliche d'avanzo dei rivestimenti di casa.
Non esiste più quella 500 abbandonata da uno zio, con le portiere ad apertura antivento dove noi bambini di casa abbiamo fatto grandi viaggi con la fantasia guidando quel volante a ruota gigantesco e spartano.
Penso d'aver imparato a guidare che avevo circa cinque anni!
No non dimentico nulla e sono cambiata per le delusioni e le ferite inferte dai cambiamenti, perchè probabilmente non li sopporto, ma tutto è differente da sempre anche se voglio convincermi che questi sono progresso, s'impara e si ha la possibilità di crescere anche e soprattutto attraverso questo stato di cose.
Così oggi comprendo molte più cose e la natura delle persone.
Allora mi sento a disagio quando ricevo il messaggio di persone che mi vorrebbero "più" vicino, che io dia un segno di presenza forte, che eviti pause, assenze e silenzi.
Mi dispiace per queste persone amiche se sono in diffetto e se in qualche modo procuro delle sofferenze ma la mia storia personale non mi permette più di rilassarmi e ricevere novità,  ho chiuso tutte le porte, sono stanca... ho sofferto e soffro ancora troppo per quello che i rapporti interpersonali hanno finito per lasciarmi.
La dimenticanza, le rotture, gli abbandoni, i silenzi, la perdita di persone a me molto molto care mi hanno completamente segnata.
E' forse incredibile ammettere di avere bisogno di rimanere sola, io che ho sempre cercato l'affetto e l'amicizia, io che mi sono sempre proposta per gli altri, resa disponibile... ora sono un' ombra che circola silente, nascosta agli angoli perchè non voglio incontrare nessuno. Voglio rimanere con i miei ricordi, voglio vivere di rimpianti.
NOn ho la forza e mi dispiace, mi dispiace enormemente perchè anche se in questi casi può sembrare il contrario sono molto sensibile... ma non ce la faccio, il mio è un rifiuto completo verso gli altri.
Sono cambiata, in peggio sicuramente... mi dispiace per gli altri, forse così in fondo ci sto bene se non lotto per essere diversa.
Ora voglio silenzio, ne ho proprio bisogno... a parte la musica!
Che parlino se hanno ancora voce gli angeli, sono gli unici che attendo nelle mie notti senza sogni!
... intanto il calendario fa cadere i giorni di questo novembre pregno di nomi e date da ricordare ...

Micol


5 commenti:

scrivendodinoi ha detto...


Ti amo[IMMAGINE]

anonimo ha detto...

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No, Mari, non basta... deve seguire anche la proposta indecente, di questi tempi ci sta no?[IMMAGINE]

A parte gli scherzi so perchè lo hai scritto e ti ringrazio e ricambio con tutto l'amore che quest'amicizia ci dona!

Un bacio dolce donna
Ti amo[IMMAGINE]

LucreziaNon3Qui ha detto...

QUEST'AMORE E' UNA CAMERA A GAS!


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Miky bedda madre! Ti serve l' apriscatole?
[IMMAGINE] eav iu a mel ... serena non ci sono proposte indecenti![IMMAGINE]

MicolForever ha detto...

Lucrezia al ricevimento del nostro matrimonio (quello mio e di Mari) hanno servito ostriche e mitili vari che hanno reso indimenticabile la nostra prima notte... vero marì? Ti ricordi la nostra prima notte di nozze? e come dimenticarla amoruccio mio!!
Ti ricordi che sposa incantevole fossi?
Questa una delle foto dall'album di nozze che mi ritrae dopo il nutrimento nefasto:

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Quindi Lucrezia senza saperlo c'hai azzeccato con il commento!

Baci all'H1/N1


MicolForever ha detto...

Ahh questa invece è Marì... poco prima di attraversare la navata!

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