segui i miei passi

Photobucket

martedì 8 luglio 2008

FUORI TUTTI!

Per alcuni il ripetersi continuo e protratto nel tempo dello stesso, medesimo quotidiano, assume il conotato della sicurezza, ci si rifugia dentro a quelle abitudini dalle sembianze sempre più simili a campane di vetro e guai a spostare un appuntamento, o cambiare strada, tutto sarebbe motivo di ansia, disagio, confusione.
Da sempre sono stata una nomade. Sin da bambina, spostata di qua e di la in casa di famiglie di parenti, e poi la scelta di un lavoro fuori casa che ero ancora giovanissima e ancora tante avventure sempre in quel sano trasporto instabile che forse sta nel mio carattere, tanto che penso a come sarebbe stata migliore la mia vita da individuo, genere femminile indipendente, anche single perchè no... ragazza madre? ma siii!
Invece ho avuto bisogno di dare sicurezza a qualcuno che me la chiedeva.
Dentro di me avvertivo il bisogno di fuga davanti a quella evenienza, ma ho lasciato che gli eventi mi prendessero e mi sono lasciata trascinare in una dimensione non a mia misura, ma a misura di qualcun altro, non per il mio piacere ma per il piacere di qualcun altro.
L'abitudine mi soffoca, il cervello è come se venisse programmato contro la mia volontà al ripetersi continuo e ossessivo di quelle situazioni da cui vorrei ribellarmi, urlare un BASTA definitivo e sciogliere lacci e aprire lucchetti che mi tengono imprigionata, legata e imbavagliata.
No, non è così che una brava moglie e madre dovrebbe ragionare.
NOn è convezionale, è sconveniente e chissà di me che penserà chi leggerà.
Soffro molto per questo stato di cose. Una volta cercavo i miei spazi nella musica, nella pittura, nel teatro, nella lettura, nel chiacchiericcio allegro fra amiche, nella trama di un bel film... ora il cerchio si chiude e mi isolo al mondo.


FUORI TUTTI!

Nessun commento: