Figurati che quando vivevo dalle suore, in un salone c'era un pianoforte e io mi sedevo rapita. Ne ricordo ancora l'odore della cera che passavano sul pregiato legno e dalla sensazione dei tasti che scorrevano sotto le mie mani mentre li accarezzavo.
Una giovane sorella mi insegnò l'Ave Maria di Shubert e io fui felicissima (solo quella so suonare) :)
Con i colori: riprendiamo la prox settimana ho degli impegni da rispettare.
6 commenti:
oltre a dipingere... ti sei messa anche a suonare? spartito... metronomo...
cara Dilia,
purtroppo non mi sono stati concessi i mezzi, ma avrei tanto voluto imparare a suonare e cantare...
Rimane un desiderio interrotto.
grazie per il tuo passaggio.
un abbraccio
Mic*
io avrei sempre voluto imparare a suonare il piano...ma il destino ha deciso altrimenti... mi accontento di ascoltare
ps come va con i colori?
...anche tu il piano?
Figurati che quando vivevo dalle suore, in un salone c'era un pianoforte e io mi sedevo rapita. Ne ricordo ancora l'odore della cera che passavano sul pregiato legno e dalla sensazione dei tasti che scorrevano sotto le mie mani mentre li accarezzavo.
Una giovane sorella mi insegnò l'Ave Maria di Shubert e io fui felicissima (solo quella so suonare) :)
Con i colori: riprendiamo la prox settimana ho degli impegni da rispettare.
bye bye
mai più silenzio!
che forza
e nello stesso tempo:
che grazia!
ciao micolina, un abbraccio
.m.
una persona come te, così dolce non poteva non suonare un strumento bellissimo...dove le note danno una serenità unica
Nefer
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