
Mi sto analizzando.
Rifletto.
Quando sono un fiume in piena di parole.
Quando non ho più parole per essere fiume.
Difficile trovare un'unica definizione che racchiuda tutti i miei stati d'animo.
Nonostante l'allenamento ogni nuovo giorno mi trova impreparata ad affrontarlo.
Non sento più la vita e ogni mio sogno come eretico è stato condannato al rogo.
Corpo e mente abbandonati a se stessi senza che uno mano pietosa
togli la polvere del tempo delle mancate carezze.
Di quanto tempo stiamo parlando? Ho perso il conto e la memoria.
L'età sta portando via tante cose e mi regala mani di fatica, filo spinato di rughe e rimpianto. Non ho più nessuna chance.
Avete per caso sentito un rumore d'alti e bassi di cocci in frantumi?
E' andata distrutta quella donna di porcellana che sono stata.
Mic © ^A^