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domenica 28 gennaio 2007

PASSEGGIO IL MATTINO





Questa mattina ho  "donato a me stessa" un'ora di questa domenica.
Dopo aver accompagnato la mia bambina, stavo per strada e all'incrocio se decidere se tornare a casa o farmi un "giro" ho deciso per la seconda soluzione.
Ho puntato verso il Monte R. il cielo era terso, l'orizzonte mi donava il suo profilo colmo di verde e il sole era tanto invitante da non poterci rinunciare.
Scesa dalla macchina ho liberato la mia mente da ogni pensiero e ho cominciato a mettere un passo avanti all'altro fino a che davanti ai miei occhi si sono aperti panorami e sentieri.
Verde e profumo di natura... se qualcuno me lo chiedesse non saprei dire se ci fosse un benchè minimo rumore, così lontani dalle strade e da qualsiasi suono.
Sono stata bene, mi sono rigenerata un pò, ho camminato per più di un'ora perimetrando il monte, salendo per scale in pietra, sedendomi su di esse a guardar giù verso un panorama che mi si apriva affacciato dirimpettaio un monte più alto e paesi arrampicati sul costone del monte.
Mi sono colmata di verde, mi sono specchiata sul laghetto artificiale e ho fatto un giro sull'altalena!
grazie a Dio esistono le fughe... ma anche i ritorni!
Mic








sabato 27 gennaio 2007

LO FAI DA SEMPRE SPONTANEAMENTE


LO FAI DA SEMPRE, SPONTANEAMENTE!
(prove tecniche di trasmissione - del pensiero -)

No, non credo tu abbia capito
(nessuno può capire)
quanto mi senta umiliata,
calpestata da questa esistenza
sono giorni tristi che si muovono lenti
(nella loro frenesia)
e tu dove sei? che fai?
In fondo basterebbe ascoltare il mio respiro,
ma di questo non ne sei capace
(nessuno lo è con me)
Con gli occhi chiusi stavo distesa,
sono trascorse ore,
(ma non dormivo)
correvo dietro ad una fune appesa,
legava un aquilone d’aria...
No! neppure l’acqua mi pare più limpida
e se mi sfuggono le parole, no…
non è perché mi sono distratta
è che muoiono così, stroncate prematuramente!
E poi… poi faccio fatica ad inventarne nuove,
(come adesso)
ma ce la metto tutta e forse lo hai compreso…
solo per renderti più leggero.
No… che hai capito, non sto chiedendo la luna…
non vorrei essere mai così inopportuna,
sono solo un po’ stanca, forse un pò stronza,
e ho bisogno di riposare,
da giorni la testa mi fa male da impazzire
(mi domandi se ho preso un analgesico)
No! che mi fa ... è un altro il dolore
che mi stordisce!
Comunque tu non staresti ad ascoltare,
hai sempre qualcos’altro da fare,
che paragonato a me diventa tutto più importante
e allora che c’è?
c’è che ancora terrò per me
il bisogno che ho della tua comprensione,
ma poi tu, lo so, preferiresti non sapere
quanto fai male, graffi dentro in continuazione
insieme alla mia voglia di morire...
ma che lo dico a fare?
No, tanto non riuscirei ad andarmene davvero
non riuscirei a lasciarti solo
ma tu si... tu si
(lo fai da sempre, spontaneamente)!

Micol

sabato 20 gennaio 2007

RIFRAZIONI DI LUCE





Rifrazioni di luce
sullo spettro delle mie rughe,
mutano in ologrammi di poesia.

Micol


 

martedì 16 gennaio 2007

Io non ho bisogno...






Io non ho bisogno di denaro.

Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini



Leggere Alda Merini conforta quella mia convinzione che spesso mi accomuna al suo pensiero. Micol



venerdì 12 gennaio 2007

Luce di te nel buio




Io sono il buio che ti sta intorno.
Spegni la luce
amor mio, voglio vivere
della mia essenza.

Micol